Ag. Borini: "Scelta vincente del Milan. Presto per giudicare Mirabelli, la squadra è futuribile"

Ag. Borini: "Scelta vincente del Milan. Presto per giudicare Mirabelli, la squadra è futuribile"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 15 maggio 2018, 21:00Le Interviste
di Thomas Rolfi

Roberto De Fanti, agente di Fabio Borini, è stato intervistato ai microfoni di Calciomercato.com. Ecco le parole del procuratore del giocatore rossonero.

Sul bilancio della stagione: "Direi una stagione positiva, visto che le aspettative che c'erano su di lui erano sicuramente minori. I numeri che ha snocciolato lei raccontano di un giocatore che ha dimostrato di essere da Milan. Fabio è un professionista esemplare, non ha mai fatto polemica nonostante sia stato spesso impiegato in ruoli diversi dal suo naturale. Ha fatto il terzino destro, il terzino sinistro, l'esterno di centrocampo a cinque: insomma ha fatto tutto per essere importante per il Milan'.

Sui rapporti con Montella e Gattuso: "Non ha mai avuto problemi con nessuno dei due, si è saputo adattare a due metodologie e filosofie tattiche diverse. Chiaramente con Gattuso, passando dal 3-5-2 al 4-3-3, ha fatto più l'attaccante esterno dove si trova meglio".

Sul futuro immediato: "Dal primo luglio diventerà un giocatore di proprietà del Milan".

Se ha avuto contatti con il Milan per pianificare il futuro: "Io credo che la società sia molto contenta di quanto fatto da Fabio nel corso di questa stagione. Avvertiamo la fiducia di tutte le componenti, si è rivelato una scelta vincente di Mirabelli. Credo che sarà un giocatore del Milan per tanto tempo ancora. A fine campionato, da agente, avrò un confronto con Mirabelli".

Sui possibili interessamenti di Torino e Juventus: "Credo che un giocatore polivalente come lui, in grado di giocare dappertutto, potrebbe far gola a tanti. Ha giocato nel Chelsea, Liverpool, Roma, in tantissimi club di primissimo livello. L'idea sarebbe quella di rimanere il Milan, se poi dalla società dovessero arrivare segnali diversi non sarebbe un problema per noi trovare una sistemazione".

Sul giudizio riguardo all'operato di Mirabelli: "Il problema del calcio italiano è che la troppa fretta, si vuole vincere tutto e subito. Chiaramente una campagna acquisti così importante come quella del Milan dell'estate scorsa ha creato una grande aspettativa nei media e tra i tifosi. In molti forse volevano una grande squadra già nell'immediato, seguendo quella che è la storia del club rossonero.  In realtà non è così facile e scontato, sono arrivati tanti giocatori nuovi e molti arrivavano dall'estero. Come in tutti i progetti, ci vuole del tempo per essere sviluppato e poi giudicato. Io credo che l'operato di Mirabelli necessiti di tempo, almeno due o tre anni, per essere valutato e apprezzato. Io conosco un professionista che ne capisce molto di calcio. Ha fatto molto bene all'Inter e si è meritato questa grande occasione. Hanno fatto una scelta precisa, formando una rosa di giocatori giovani che possano avere un futuro importante. Serve del tempo, il Milan ha solo bisogno di tempo"".