Ibrahimovic: "L’Italia mi ha fatto diventare quello che sono oggi"
Intervistato dalla rivista statunitense GQ, Zlatan Ibrahimovic ha speso parole d’elogio per l’Italia e la Serie A: "Vivere e giocare in Italia mi ha fatto diventare quello che sono oggi. Ero un attaccante anche prima, ma non così bravo. Capello mi ha insegnato tanto. Mi diceva: “Tu lavori per fare i gol. E devi aiutare la squadra a fare i gol. Le altre cose non contano, mi serve solo che segni”.
E mi spingeva. Tutti i giorni, dopo l’allenamento, mi metteva davanti alla porta con 5 o 6 difensori e per un’ora si andava avanti a cross e testate. E poi sono diventato quello che sono, e dalla Juventus sono andato all’Inter dove ho avuto una grande responsabilità, perché volevano vincere e avevano bisogno del mio aiuto. Ho giocato con grandi compagni che mi hanno aiutato a farlo. La squadra era fortissima".
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