Batistuta risponde a Cassano: "Mi fa tenerezza, stargli antipatico è un bel complimento"
"Adesso sorrido di più, sono più rilassato. Per me il calcio è stato un lavoro, un lavoro bello ma anche una grande responsabilità". Parla così Gabriel Omar Batistuta, ex bomber di Fiorentina e Roma, nella lunga intervista a La Nazione in cui racconta aneddoti del passato e del presente: "C’è gente che pagava per vedermi e non potevo permettermi che fosse solo un gioco. Quindi prendevo tutto sul serio e non avevo spazi per rilassarmi, apparivo duro. Basta una battuta per montare un polverone e voi giornalisti siete sempre in agguato. Adesso sono decisamente più simpatico".
Antonio Cassano (suo compagno nella Roma dello scudetto) ha detto che Bati non stava affatto simpatico. Ha qualcosa da dirgli? "Essere considerato antipatico da Cassano mi sembra un bel complimento… Le racconto una cosa: appena arrivato a Roma l’ho visto spaesato - racconta Batistuta - non riusciva a ambientarsi, ho parlato con mia moglie, l’abbiamo portato a casa nostra e adesso sentire che parla così mi dispiace proprio. Mi fa tenerezza. Non ha approfittato della possibilità che gli ha dato il calcio per crescere come persona".
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