Dalla Spagna - Sul punto di saltare la nomina di Ancelotti come CT del Brasile

Dalla Spagna - Sul punto di saltare la nomina di Ancelotti come CT del BrasileMilanNews.it
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di Redazione MilanNews

Cambia radicalmente il futuro di Carlo Ancelotti. Quando ormai tutto sembrava pronto per il suo approdo alla guida del Brasile in vista dei Mondiali 2026 - con debutto previsto il 6 giugno contro l’Ecuador nelle qualificazioni sudamericane - l’operazione rischia seriamente di saltare: a riportarlo è il sito spagnolo Relevo. Il Real Madrid, infatti, non sembra disposto a liberare il tecnico italiano prima del Mondiale per Club, rendendo di fatto incompatibile la sua nomina alla guida della Seleção. La federazione brasiliana, che ha urgente bisogno di un commissario tecnico operativo, aveva incaricato l’emissario Diego Fernandes di concludere l’accordo il più rapidamente possibile. Ma gli sviluppi delle ultime ore hanno complicato tutto.

L’arrivo di Ancelotti da Londra insieme a Fernandes, con i dettagli dell’intesa ormai delineati, non è stato ben accolto dal club madrileno. Il Real, che non ha gradito la gestione dei tempi, ora riflette su come muoversi, consapevole che il ciclo del tecnico - nonostante il contratto in scadenza nel 2026 - potrebbe concludersi prima. Già a novembre era stato messo in preallarme Santiago Solari, attuale responsabile del settore tecnico di Valdebebas, come possibile traghettatore per il Mondiale per Club. L’idea era quella di chiudere la Liga con Ancelotti e poi avviare la transizione verso Xabi Alonso. 

Ancelotti aveva raggiunto un’intesa di massima con la federazione brasiliana, pur senza firmare. L’accordo prevedeva che guidasse il Brasile almeno fino al 2026, con un ingaggio pari a quello percepito al Real Madrid. Era previsto il debutto entro poche settimane, e addirittura si pensava già alla presentazione ufficiale il 26 maggio a Rio de Janeiro, per annunciare i convocati delle sfide contro Ecuador e Paraguay. Persino suo figlio Davide era pronto a seguirlo in questa nuova avventura, mettendo in stand-by la propria carriera da allenatore.

Ora, però, lo scenario è cambiato. Il tempo stringe e la CBF ha bisogno di un allenatore subito: aspettare Ancelotti fino alla fine della stagione, o addirittura fino al Mondiale per Club, non è più possibile. La federazione potrebbe dunque virare su un piano B - si fa il nome di Jorge Jesus - mentre Ancelotti, coerente con le sue dichiarazioni passate, sarebbe pronto a rimanere al Real fino a scadenza naturale del contratto. Ma se nel frattempo Xabi Alonso dovesse davvero approdare a Madrid, per lui potrebbero non esserci più spazio in panchina.

In quel caso, il futuro di Carletto sarebbe tutto da riscrivere. Il Real, in segno di riconoscenza, potrebbe offrirgli un ruolo da ambasciatore. Ma il rischio concreto è che questa trattativa finita male lasci l’allenatore senza una squadra, almeno nell’immediato.