Il Milan si è giocato l’ultima carta al Tas: oggi la sentenza finale

Il Milan si è giocato l’ultima carta al Tas: oggi la sentenza finale MilanNews.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 20 luglio 2018, 08:24News
di Antonio Vitiello

“Spero che il Milan sia stato convincente”. Così l’amministratore delegato Marco Fassone dopo oltre 10 ore di udienza al Tas di Losanna dove il club rossonero ha provato a ribaltare la sentenza Uefa sull’esclusione dalle coppe. Una lunga giornata di audizioni cominciata alle 9.30 e terminata dopo le 19, in cui sono stati ascoltati avvocati e manager, tra cui Franck Tuil, rappresentante del fondo Elliott e vera novità rispetto al passato.  “Era il fatto nuovo sul tavolo oltre ai nostri argomenti, è stato convincente e ha manifestato il supporto ai nostri piani che abbiamo fatto, al futuro e alla crescita del Milan. Mi auguro che questo elemento possa essere ritenuto convincente”, ha confessato Fassone al rientro a Milano. La speranza del Milan è di aver convinto i giudici del Tas a ribaltare la sentenza UEFA portando prove concrete sul miglioramento del club con il passaggio al fondo americano, con paragoni nei confronti di altre squadre come Inter e Psg che pur avendo debiti alti hanno ottenuto il settlment agreement.

“Sono stati esplorati gli aspetti di business, finanziari, legali e ora il panel ha tutti gli elementi per giudicare al meglio. Abbiamo messo insieme tutte le possibilità che avevamo a livello legale, con esperti e la presenza di Tuil ha dato ulteriore supporto alle tesi che avevamo già illustrato alla UEFA in passato”. Il Milan ha dimostrato di avere azzerato il debito e di poter assicurare continuità aziendale dopo il passaggio nelle mani salde del fondo Elliott, sono queste le prove in più che il Milan ha messo sul tavolo. Il dibattito a Losanna è stato lungo e sfiancante ma il club è tornato a casa con la consapevolezza di aver fatto di tutto per evitare un’esclusione che ritiene ingiusta. Oggi il verdetto definitivo.