IlSole24ore - Bilancio Milan, la “polpetta avvelenata” della gestione cinese

IlSole24ore - Bilancio Milan, la “polpetta avvelenata” della gestione cineseMilanNews.it
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 12 ottobre 2018, 19:33News
di Redazione MilanNews

Il brusco peggioramento dei conti del Milan è diretta conseguenza della strategia dell’ex proprietario cinese Yonghong Li e dell’ex ad Marco Fassone – spiega Marco Bellinazzo per IlSole24ore.it - di procedere a una maxi-campagna acquisti nell’estate 2017, con il risultato di far salire il monte ingaggi da 135 a 150 milioni e gli ammortamenti da 61 a 110 milioni (incluse le svalutazioni per circa 20 milioni di Bacca e Kalinic, anche se ceduti dopo lo scorso 30 giugno). La rosa del Milan dunque è costata 260 milioni e ha assorbito da sola tutti i ricavi, plusvalenze incluse. I costi totali sono balzati a 354 milioni, in aumento del 22,7% rispetto al bilancio precedente.

La discrepanza tra entrate e uscite ha prodotto un risultato netto consolidato con una perdita di 126 milioni, in aumento di 53 milioni rispetto all’esercizio precedente Per far fronte alla carenza di liquidità tra agosto e settembre il fondo Elliott ha effettuato versamenti di ricapitalizzazione per 170,5 milioni , ristabilendo l’equilibrio finanziario e patrimoniale del Milan rimborsando le obbligazioni emesse lo scorso anno per quasi 120 milioni.