L’altro Verona-Milan: insulti, calci, sputi e caccia al milanista “isolato”

L’altro Verona-Milan: insulti, calci, sputi e caccia al milanista “isolato”MilanNews.it
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lunedì 9 maggio 2022, 22:10News
di Redazione MilanNews

Come noto, anche grazie a tante testimonianze che sono apparse sui social, c’è stato un Verona-Milan lontano dal campo di gioco, con esiti deprecabili. Tutta la settimana è stata vissuta con una tensione pazzesca, come se la rivalità tra le due tifoserie non fosse nota, ma appena si è diffusa la notizia dell’esodo di tifosi milanisti al Bentegodi, ecco che è venuto fuori il patatrac. Dai 12 ai 16 mila milanisti in uno stadio che ha fatto registrare circa 31 mila spettori, vuol dire avere uno stadio spaccato in due. Un rischio noto a tutti e il clima che c’era attorno allo stadio veronese era davvero pesante.

Tantissimi tifosi del Milan che non si sono mossi con quelli organizzati, sono stati oggetto di insulti, tentativi vili di adescamento per poi tramutarlo in altro, ma anche di calci alle spalle, schiaffi, pugni a caso solo perché erano in giro per il perimetro dello stadio con qualcosa di rossonero addosso. Si parla anche di blitz in bar adiacenti lo stadio in una vera e propria “caccia al milanista”. In teoria, le leggi non scritte del tifo organizzato, dicono che non ce la si dovrebbe mai prendere con i tifosi “da tribuna”, eppure ieri a Verona è successo il contrario.

Non c’è stato un angolo del perimetro dello stadio in cui non sia successo qualcosa, dalla fase più banale a quella più tesa. E dentro lo stadio, poi, la qualunque nei settori centrali, con tifosi del Verona che hanno preso di mira famiglie milaniste colpevoli di essersi presentate al Bentegodi con i colori della loro squadra del cuore.

Per non parlare della vicinanza irrisoria e della totale assenza di una qualsivoglia forma di sicurezza tra le ultime file della tribuna stampa e le prime file dei palchi autorità, dove ci sono stati alcuni momenti di tensione, dove sono stati presi di mira i membri dell’ufficio stampa milanista e i colleghi di MilanTv, apostrofati con diversi insulti accompagnati da pugni sui banchi (lerci è fare un complimento) della loro fila di competenza.

Nel post gara, poi, ancora una caccia al milanista sia fosse stato esso a piedi o già sulla propria autovettura con un gruppo di ultrà del Verona che ha costretto la polizia a bloccare la via dietro la tribuna centrale per almeno un’ora, impedendo il passaggio a chi doveva recuperare la macchina nel parcheggio situato oltre il ponte.

Questo il racconto dell’altra Verona-Milan. Un racconto che avremmo evitato volentieri di fare.