Le frequenze di Calhanoglu

Çalha segna poco, Çalha segna tanto. Se si considerano i gol in casa, vale il primo assunto. In trasferta, va considerato il secondo. Il primo gol del Milan firmato da Çalhanoğlu in casa riporta in auge Hakan. Il nazionale turco non segnava un gol a San Siro in campionato dal maggio 2018: Milan-Fiorentina 5-1, ultima giornata del campionato 2017-18. Tra i viola e la rete pesante al Brescia, soltanto un intermezzo europeo novembrino contro i lussemburghesi del Dudelange. Nell'anno solare 2019, Calha aveva segnato soltanto in trasferta: il tiro bellissimo di Bergamo, il colpo di testa di Firenze, la rete della speranza Champions di Ferrara. Ieri il ritorno al gol di testa, su assist di Suso. Sempre su suggerimento dello spagnolo, era arrivato il gol di testa di Hakan a Firenze lo scorso 11 maggio quando il Milan si impose 1-0 al Franchi.
Sostenere che Çalhanoğlu sia tornato al gol è improprio, visto che ha segnato in 3 delle ultime cinque giornate di campionato, se consideriamo le ultime tre della stagione scorsa: Fiorentina, Spal, Brescia. Ma a San Siro c'era voglia di un suo gol, arrivato nella stessa porta nella quale Hakan mise a segno il suo primo gol in assoluto in casa con la maglia rossonera: marzo 2018, Milan-Chievo 3-2. Non solo la stessa porta, ma anche lo stesso angolo e lo stesso palo. Dopo la sosta ci sarà il Bentegodi, stadio nel quale Çalhanoğlu ha segnato il suo primo gol milanista nell'ottobre 2017, in quel caso la gara terminò con il risultato di 4-1 a favore del Milan. Ci saranno le Nazionali nel frattempo, ma Hakan, che già era sembrato lucido e motivato nelle interviste settimanali pre Milan-Brescia, pensa già a dare il massimo nella partita contro l'Hellas.

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