Milan, a Verona per avvicinarsi a 'i migliori'. Formazione: due sorprese

"È il momento di dimostrare che non siamo solo bravi, ma che possiamo essere i migliori". È questa la dichiarazione centrale della conferenza stampa di Pioli di ieri pre Verona-Milan. Ed è questa la dichiarazione centrale nelle prossime tre partite che restano ai rossoneri: vincere, raccogliere almeno 7 punti, per essere i migliori d'Italia. L'obiettivo è chiarissimo e una vittoria contro l'Hellas...
Mentalità
A Verona non sarà semplice, è chiaro; la squadra di Tudor è una formazione ostica, che gioca bene ed è aggressiva, spinta da un pubblico caldissimo. Giroud e compagni, però, avranno dalla loro 15mila tifosi presenti al "Bentegodi" e una mentalità da grande squadra in continua crescita: "Vedo i miei giocatori sempre sul pezzo, attenti e motivati. Stanno gestendo bene queste emozioni. Non vedo i miei giocatori ansiosi e preoccupati, li vedo motivati. Una virgola può fare la differenza. Siamo concentrati, ansiosi e non frenetici. C'è stata una crescita eccezionale. Pensavo di dover essere qui a Milanello a doverli tranquilizzare, ma in realtà no: sono sempre sereni e sorridenti, felici di essere qua".
La probabile formazione
Per risuperare l'Inter, passata momentaneamente in testa al campionato, Pioli si dovrebbe affidare alla seguente formazione: Maignan in porta, Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez in difesa; Tonali e Kessie a centrocampo; Giroud di punta supportato da Leao a sinistra, Saelemaekers a destra (in vantaggio su Messias) e Krunic al centro, preferito a Bennacer (in panchina) e a Diaz. Presenti Ibrahimovic, Rebic e Florenzi.

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