Noa Lang, carattere difficile: nel 2019 un episodio spiacevole in Belgio

Noa Lang, carattere difficile: nel 2019 un episodio spiacevole in BelgioMilanNews.it
giovedì 16 giugno 2022, 23:40News
di Redazione MilanNews

Tra i nomi più chiacchierati del momento in ottica Milan c'è sicuramente Noa Lang, esuberante esterno del Club Brugge che nelle recenti interviste ha dichiarato più volte di essere pronto per il prossimo passo nella sua carriera calcistica. Sul campo l'olandese è uno spettacolo per gli occhi, mentre lo è un po' meno, per usare un eufemismo, fuori.

Il suo carattere fumantino l'ha sempre contraddistinto, ed evidentemente gli ha fatto commettere qualche "sbaglio" di troppo. Il più famoso, o famigerato, è quello accaduto nel maggio del 2019, quando si fece riprendere mentre cantava un coro antisemita ("Meglio morto che...", ndr) insieme ad un gruppo di ultras del Bruges (il riferimento era ai rivali dell'Anderlecht, ndr).

Il video diventò virale, scatenando ovviamente, e giustamente, l'indignazione del mondo calcistico e non. La difesa del giocatore, arrivata via social, fu superficiale ed evidentemente inadeguata: il Consiglio di disciplina della Federcalcio belga infatti lo "punì". Lang dovette scegliere tra una visita guidata al famoso museo belga sull'olocausto Kazerne Dossin (un ex campo di concentramento, ndr) o scontare due giornate di squalifica in campionato. La scelta ricadde sulla visita, avvenuta prima di ottobre 2019. 

Una vicenda sicuramente molto spiacevole che suscitò grande indignazione nell'opinione pubblica e tra la comunità ebraica belga.