Scaroni: "Il MIilan genera cassa, vogliamo un club poco indebitato. RedBird ci aiuterà a portare risultati positivi"

Queste le parole di Paolo Scaroni, presso la sede di Casa Milan, al termine dell'assemblea degli azionisti del Milan che approverà il bilancio 2021-22. Il Presidente rossonero ha risposto ad alcune domande durante la sessione di un Q&A:
Apre il presidente rossonero.
"Ogni tanto parlo sempre di consolidato perché è quello più significativo per noi, abbiamo delle controllate, tra l'altro controllate al 100%, quindi fanno parte proprio del della nostra azienda Milan Entertainment. Il bilancio di AC Milan SPA è meno significativo di quello del consolidato. Questo bilancio consolidato mostra un'ulteriore progresso di un percorso virtuoso che abbiamo iniziato qualche anno fa per cui quest'anno, è vero che abbiamo una perdita di 66 milioni di euro, che peraltro si confronta con una perdita di 96 l'anno scorso è di 194 di due anni fa, quindi vedete che sono stati fatti dei passi in avanti. Il numero che piace a me adesso è quello dell'ebita, quindi abbiamo un ebita positivo di 29 milioni di euro: vuol dire che il Milan genera cassa. Poi naturalmente se interviene sul mercato con acquisti importanti ha bisogno di cassa, ma nella sua gestione ordinaria genera casa e quindi non ha bisogno di continui aumenti di capitale, salvo che l'azionista decida altrimenti. Una prima tappa del risanamento finanziario l'abbiamo raggiunta al 30 giugno del '22, poi dobbiamo continuare perché a un certo punto dovremmo arrivare come i grandi club europei, in particolare i grandi club inglesi, che registrano utili nella loro attività. Noi siamo delle società per azioni che devono avere risultati sportivi, divertire i propri tifosi, ma devono essere sostenibili perché la sostenibilità è un ingrediente chiave del nostro futuro. La nostra assemblea è stata molto molto soddisfacente anche per i nostri azionisti: mi hanno fatto domande in particolare su un nuovo azionista RedBird e io ho cercato di riassumere il fatto che RedBird ha delle competenze, delle esperienze e delle persone capaci nel mondo dello sport, a cominciare da Gerry Cardinale che si dedica allo sport da tanti anni, prima in Goldman, poi da quando si è lanciato in questa sua avventura. Noi, come Milan, vediamo nella prossima fase della nostra vita proprio di utilizzare le competenze e le esperienze di RedBird per crescere ulteriormente sia sotto il profilo dei nostri ricavi, che sotto il profilo delle alleanze anche transatlantiche. Vogliamo portare a beneficio del Milan questa struttura organizzativa dedicata allo sport di cui dispone RedBird: tutto questo lo vediamo in modo molto positivo. Facciamo riunioni con RedBird praticamente tutti i giorni, quindi con questa collaborazione attivissima ci aiuterà a portarci dei risultati positivi".
Il club come può andare avanti?
“Sostenibilità: crescendo il debito entro certi limiti si potrò fare, ma noi vogliamo avere un club poco indebitato. Una società sana, con il tasso che aumenta, non deve aumentar il debito. Voglio essere una società che non ha bisogno dell'azionista per continuare a operare, come d'altra parte sono i clubs più efficaci che ci sono in Europa".
Sulla situazione parlamentare-sportiva.
"Io conosco Abodi, è un uomo che si è occupa molto di sport e molto di calcio. E' sempre stata una persona che conosce il calcio professionistico: da questo punto di vista avere nell'ambito del governo qualcuno che quando parla di sport ha in mente più lo sport professionistico che lo sport dilettantistico. Come Serie A siamo convinti che servano delle soluzioni per ovviare ai grandi problemi del calcio italiano. Abbiamo già ottenuto la deroga sulla legge Melandri, che ci permette di vendere i diritti per 5 anni e non per 3 e vorremmo estendere queste idee anche ad altri ambiti. Avere qualcuno che ci ascolta al governo ci sembra un passo in avanti notevole".
Come si può colmare il GAP con gli altri campionati?
“Questo riguarda il Milan indirettamente. Abbiamo un problema come lega, che si riflette sul Milan: se i diritti della Premier sono questi, il flusso di denaro mette la Premier in condizioni più comode. Questo tema non lo risolve solo il Milan, ma i contributi di RedBird saranno preziosi".
Qual è la quota di vendor loan?
In Elliott, come Redbird, siamo stati coinvolti in nessuna operazione, questa è una cosa che riguarda direttamente i nostri azionisti. Per avere delle informazioni dettagliate credo che la persona giusta sia Marcella Verini, che assisteva".
La Superlega è ancora in piedi?
“Per noi la superlega non è un tema all’ordine del giorno, ma i problemi che derivano dallo stato del calcio italiano. Se non affrontiamo il tema dei diritti televisivi, faremo molta fatica a competere nel calcio europeo".
Pensate di generare 500 milioni di ricavi commerciali?
"Io vedo i nostri ricavi crescere anno dopo anno. Per portare i ricavi ai 500 milioni che danno sostenibilità a lungo termine dobbiamo avere risultati sportivi decenti, trovare altri ricavi e tanta responsabilità in questo senso ce l’hanno le iniziative della Lega. Quando leggo che l’ultima della Premier ha gudagnato dalla competizione più dell’Inter mi rendo conto che il tema è importante, come calcio italiano dobbiamo essere efficienti e dovremo fare tante cose. Come AC Milan faremo la nostra parte, lo stadio ad esempio genera diritti televisivi maggiori: è un processo di cui un pezzo è in mano nostra e un pezzo è in mano alla lega. Vogliamo essere più attivi nel percorso che deve iniziare la Lega per arrivare ai quei famosi 500 milioni di ricavi senza i quali sarà difficile avere risultati eccellenti sportivi e sostenibilità economica".

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