Tuttosport - Milan, la difesa rinata come una fenice: dopo i cinque schiaffi nessuno meglio dei rossoneri

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giovedì 12 ottobre 2023, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Riavvolgiamo il nastro al 16 settembre: il Milan esce da San Siro con cinque gol sul groppone, segnati dall'Inter. Non delle semplici reti ma dei veri e propri schiaffoni che avrebbero potuto abbattere chiunque. Invece da quel giorno di certo non allegro per la retroguardia rossonera, la squadra di Pioli ha letteralmente messo il lucchetto, diventando una delle migliori difese europee in questo avvio di stagione.

Fenice

Nella mitologia la fenice è un uccello che muore incendiandosi e rinasce poco dopo dalle sue ceneri. E dalle proprie ceneri, come suggerisce oggi Tuttosport, è rinata anche la difesa del Milan. Dopo i cinque gol incassati nel derby, il reparto si è compattato e ha messo in fila delle prestazioni solidissime una dopo l'altra, campionato o Champions non fa differenza. Nelle sei gare successive alla partita contro l'Inter, il Diavolo ha subito solamente un gol: a segnarlo è stato Luvumbo del Cagliari. Prima il Newcastle e il Verona erano rimasti a secco e lo stesso è accaduto dopo a Lazio, Dortmund e Genoa. In generale tra le due soste per le nazionali, quindi da inizio settembre a oggi, i rossoneri sono la capolista dei top 5 campionati europei ad aver collezionato il maggior numero di clean sheet: ben 5 su 7. Meglio di Real, Tottenham, Leverkusen e Monaco. Due dati significativi di quanto sta rendendo la retroguardia del Milan che, pure, è stato il reparto più colpito dalle assenze.

Tomori leader

Già la difesa ha dovuto spesso giocare senza qualche uomo di rilievo. Da dopo la sosta in poi sono mancati nell'ordine Kalulu (che cercherà di recuperare in questi giorni), Tomori per squalifica proprio contro l'Inter, Kjaer, Theo e Calabria per acciacchi fortunatamente smaltiti velocemente. Quasi tutto il reparto ha dato forfait almeno una volta, per una ragione o per l'altra. Ma sempre il Milan ne è uscito benissimo. Questo grazie anche a un Fikayo Tomori tornato in formato 2021-2022, vero e proprio protagonista di questo avvio di stagione con prestazioni sempre ben al di sopra della sufficienza. Il centrale inglese si è tolto anche lo sfizio del gol, quasi come premio per un inizio ottimo. L'unico neo quella espulsione ingenua che lo ha costretto a saltare proprio la gara contro l'Inter: anche se proprio dopo quel rosso, Tomori non ha sbagliato più nulla. Anche l'inglese sembra essersi rinnovato dalle ceneri.