Theo paga Vlahovic: la situazione attaccanti in casa Milan

Se si guarda la rosa del Milan, il reparto offensivo probabilmente è quello che ha bisogno di meno innesti in arrivo dal calciomercato. Ciononostante il club rossonero, in questi giorni, viene segnalato come squadra interessata a un rinforzo importante in attacco con il nome di Dusan Vlahovic, favorito e suggerito da Massimiliano Allegri, che al momento rimane in cima alla lista dei desideri. Facciamo il punto.

La situazione attaccanti

L'attaccante non è la priorità del Milan se si parla di centravanti titolare, o almeno così si potrebbe pensare considerando che il Diavolo appena sei mesi fa acquistava Santiago Gimenez dal Feyenoord per poco più di 30 milioni di euro. Il messicano non ha avuto un grande avvio di esperienza in maglia rossonera e ci si augura che con Allegri le cose possono cambiare. Eppure lo stesso tecnico desidera avere un po' di concorrenza là davanti, anche perché dietro Gimenez, al momento, rischia di non esserci nessuno: Abraham ritorna alla Roma, il contratto di Jovic è scaduto e Camarda è destinato a un'esperienza in prestito (leggi qui). Per questo sicuramente il Milan dovrà intervenire sul mercato per infoltire la rosa ma è da capire se intende farlo con un attaccante di primo piano o con delle soluzioni alternative.

Theo paga Vlahovic

Secondo quanto riporta oggi Il Giornale, la risposta al quesito precedente è la prima: il Milan punta a un giocatore di primo piano. E c'è anche l'identikit: si tratta di Dusan Vlahovic che ha avuto Allegri alla Juventus e con cui ha avuto momenti molto positivi. Il serbo va in scadenza nel 2026 ed è destinato a lasciare Torino: il prezzo del cartellino non sarebbe un problema per la dirigenza di via Aldo Rossi, servirebbero circa 20/25 milioni. Idealmente la cifra che si incasserà per la cessione di Theo all'Al Hilal potrebbe essere girata alla Juve per ottenere Vlahovic. Il vero grande nodo rimane quello dell'ingaggio, con il numero 9 bianconero che guadagna 12 milioni: detto che l'ex Fiorentina sa che dovrà abbassare le pretese, il Milan non ha tanto margine di manovra e bisognerà capire se c'è la volontà di entrambe le parti di venirsi incontro.