Derby Coppa Italia: sapete chi voleva cancellare il gol doppio in trasferta? FFP: come cambia, i conti Milan ok. Rebic (e Ibra) deve darsi una mossa

Nessuno può sapere come finirà la seconda semifinale di coppa Italia datata 20 aprile ma qualcosa da dire e da scrivere c’è per darne conto ai lettori di Milannews. Il risultato (al netto del rigore su Giroud ignorato da Mariani e per questo motivo non competenza del var Irrati) pone il Milan nella condizione di avere due risultati su tre a disposizione. Qualcuno potrebbe chiedere: embè? Questo qualcuno non è al corrente di quel che è avvenuto dietro le quinte della Lega in vista delle semifinali. C’è stata infatti una richiesta, presentata al consiglio di Lega, di cambiare in corsa il regolamento e di adeguarlo a quello dell’Uefa che ha “abolito” il gol doppio valido in trasferta. Bene: dopo ampia discussione, è stato deciso di non procedere alla modifica regolamentare perché in materia di sport farlo a torneo in corso (come dimostra il precedente di Nakatà in Juve-Roma) significa alterarne la regolarità. Domandina finale: sapete chi ha brigato per ottenere la modifica arrendendosi dinanzi alla maggioranza che ha lasciato intatto il regolamento iniziale? Ecco, indovinato!!!!!!!!
FFP UEFA- Scarsa attenzione ha suscitato dalle nostre parti la notizia secondo cui l’Uefa ha scritto a numerose società (addirittura 40 secondo talune segnalazioni) annunciando il ripristino del FFP a pandemia esaurita. Tra queste nell’elenco è finito anche il Milan, oltre a Juve, Inter e Roma. La spiegazione del mancato allarme è la seguente: i criteri del FFP cambieranno nella prossima edizione e si guarderà con particolare attenzione alle tendenze operative contabili più che al risultato nudo e crudo dei bilanci. Da questo punto di vista il Milan, entro il 30 giugno del 2022, prevede la chiusura del conto economico in una forbice che sta tra i 40 e i 60 milioni di euro di rosso, manna dal cielo se si considera il dato di partenza lasciato in eredità dalla coppia Fassone-Mirabelli.
CONTRATTI- Dalle parole di Paolo Maldini, prima del derby di coppa Italia, si è capito che ormai considera “perso” Frank Kessiè e che la vicenda non lo preoccupa più di tanto. Le tante destinazioni di cui sento parlare sul suo conto mi offrono il destro per pensare che ci sia l’interesse ma non alle cifre reclamate dal suo agente Atangana che tra l’altro vuole incassare anche adeguata commissione. Per Romagnoli, invece, lo scenario non è così negativo: può essere recuperato da qui ai prossimi mesi. Buone news invece sul conto di Bennacer e Leao, i cui negoziati per il rinnovo dei rispettivi contratti sono in corso con esiti positivi.
REBIC-IBRA- Poche storie: a Napoli si farà la storia oltre che la cronaca del campionato milanista. È vero che questo gruppo patisce le sfide in cui parte da favorito mentre invece si esalta in vista di quelle dall’esito sfavorevole. Ci sono però alcune altre questioni su cui bisogna soffermarsi. Fino a oggi, tranne che nella partita di Roma e Juve all’andata, Rebic ha dato un contributo praticamente nullo in parte per il lungo infortunio muscolare con ricaduta, in parte perché quando è entrato di recente non ha mai cambiato l’inerzia della partita. A Napoli non ci sarà nemmeno Ibra che potrebbe tornare dopo e risultare comunque utilissimo per la fine della stagione. Ma se Rebic non si desse una svegliata, forse sarebbe il caso di rivalutarne il destino contrattuale.

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