Gara durissima. Via il pessimismo. E Kessie...

Gara durissima.  Via il pessimismo.  E Kessie...MilanNews.it
domenica 10 aprile 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

La sfida di stasera contro il Torino non sarà sicuramente una passeggiata. Contro le squadre di Juric c'è sempre da battagliare: per il Milan tornare alla vittoria sarebbe fondamentale per la classifica ma anche per lasciarsi alle spalle le scorie del passo falso contro il Bologna. La squadra dovrà scendere in campo senza la frenesia che, abbiamo visto lunedì, è decisamente cattiva consigliera.

Sotto porta servirà la lucidità che da qualche partita è venuta un po' meno. I soli 3 gol realizzati nelle ultime 5 ci dicono che là davanti il Milan deve svoltare al più presto, mentre fortunatamente c'è una difesa che subisce sempre meno.

La squadra di Pioli scenderà in campo ancora una volta conoscendo il risultato delle rivali. Ci si può dividere su cosa sia meglio, se giocare prima o dopo, ma una cosa è certa: per il rush finale sarebbe cosa buona e giusta che le tre pretendenti al titolo giocassero in contemporanea. Non solo nell'ultima giornata, ma almeno anche prima: in un campionato così tirato avrebbe sicuramente più senso.

Mentre, concedetemelo, non ne ha proprio, di senso, fischiare Kessie. La protesta di fronte a una promessa in 'mondovisione' non mantenuta è assolutamente legittima, ma non ora. Non adesso, quando sopra a qualsiasi questione c'è il bene del Milan e un Campionato da provare a vincere. Ci sarà tempo poi per il 'regolamento di conti', ovviamente sempre con civiltà e rispetto, ma sarà dal 23 maggio in poi. Nel frattempo Kessie, come tutti i suoi compagni, va incitato e sostenuto. E' troppo importante non contaminare l'ambiente di negatività ed è troppo importante poter contare sull'ivoriano senza alcun freno. E in questo senso anche il diretto interessato deve assolutamente metterci del suo e tornare a trascinare la squadra come i bei tempi. Perchè così deve fare un professionista serio e perchè è anche suo interesse da sportivo riuscire a vincere un titolo importante.

In settimana, poi, c'è stata un'ondata di pessimismo da parte della grande maggioranza del popolo rossonero. E' giusto ricordare che meno di un anno fa dopo il pari casalingo contro il Cagliari, sembrava tutto quasi irrimediabilmente compromesso: e invece questo gruppo è andato a prendersi coi denti a Bergamo una qualificazione in Champions League stra meritata. Per leccarsi le ferite, eventualmente, ci sarà tempo: ora questi ragazzi meritano solo tanta, tantissima fiducia e un sostegno infinito.