Il Milan fa paura a molti. Fenomeno Hauge. Ancora Raiola...

Il Milan fa paura a molti. Fenomeno Hauge. Ancora Raiola...
domenica 13 dicembre 2020, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Che il Milan adesso faccia davvero paura e sia tornato scomodo a molti si è sentito nel chiacchiericcio settimanale a proposito dei calci di rigore assegnati alla squadra di Pioli. Battutine, dichiarazioni e sterili polemiche social. Se si va a fondo, a cercare la verità, si nota però che i penalty dati non solo c’erano tutti, ma che all’appello ne mancano anche altri. L’unico generoso è quello contro la Roma dato a Calhanoglu, ma che nell’economia della partita viene letteralmente sovrastato da quello da fantascienza fischiato contro a Bennacer, reo, si fa per dire, di aver preso un calcione. Manca un rigore nella gara contro l’Udinese per braccio largo di Bonifazi e anche nella partita col Verona per il fallo di Tameze su Leao. Per vedersi assegnati i penalty bisogna entrare in area e a questo proposito è innegabile che il Milan lo faccia più e meglio di tutti gli altri, con il suo gioco propositivo che riempie gli occhi oltre all'area, appunto.

Giovedì siamo rimasti ancora una volta stregati da Hauge: il norvegese con la palla ai piedi è letteralmente devastante. Come ha dichiarato Pioli, può migliorare sotto altri aspetti e siamo sicuri che ci riuscirà. L'applicazione di certo non gli manca. A proposito, vederlo studiare l'italiano in aereo nel viaggio di ritorno ci ha fatto capire quanto lui tenga a inserirsi nel Milan e nel nostro Paese, senza lasciare nulla al caso: chapeau.

Stasera contro il Parma sarà un'altra finale, l'undicesima di questo campionato. Partita sulla carta più semplice di altre ma che è vietato prendere sottogamba. Concetto questo che sembra ben chiaro nella mente del gruppo. La consapevolezza nel frattempo è aumentata: i risultati sono arrivati anche senza giocatori fondamentali, qualità che sole le grandi squadre (nel vero senso della parola) possono vantare. Certo il recupero di pedine importanti sarà fondamentale per la volata finale di quest'anno solare che prevede ancora partite difficili.

Ci avviciniamo anche al mercato di gennaio, con il Club molto vigile e operativo per migliorare la rosa. Ma sono anche i giorni caldi per i tanto attesi rinnovi di contratto. Nei prossimi giorni è atteso a Milano Gordon Stipic, l'agente di Calhanoglu: la dirigenza rossonera vuole vederci chiaro, in quello che si preannuncia come vero e proprio 'dentro o fuori'. Più tranquillità sul fronte Donnarumma, nonostante l'ennesima uscita fastidiosa di Mino Raiola. L'agente ha tenuto a far sapere che c'è la fila per Gigio e anche per Ibrahimovic. Peccato si sia dimenticato di fare un grande mea culpa circa le sue innumerevoli dichiarazioni contro il progetto rossonero di Elliott. Sarà per la prossima volta?