Kjaer ko ma gli infortuni colpiscono tutti. La verità di Pioli: “Non siamo da compitino”. Elliott non fa plus valenze farlocche: diciamolo

Nel pomeriggio, appena avuto notizia della mancata convocazione di Bennacer (per labirintite), mi è scappata una battuta su twitter: “manca solo la rosolia!”. E invece qui bisogna cambiare registro e prendere atto che giocando ogni tre giorni di questi “accidenti” possono capitare. Bastoni dell’Inter si arrende per una volgare diarrea, per esempio. A proposito dello stress e della fatica accumulata, gli infortuni muscolari di Koulibaly e di Fabian Ruiz del Napoli e quelli di Ranocchia più De Vrij nell’Inter dimostrano che il problema è collettivo. Il Milan ha avuto la sua dose quotidiana di sfortuna con la collisione dopo 30 secondi tra Kjaer e Cambiaso e seguentetrauma distorsivo al ginocchio sinistro la cui gravità verrà stabilita nelle prossime ore. Qui o si dà un drizzone alla riforma dei campionati, oppure continueremo con questo rosario di disgrazie.
Da Pioli la grande verità subito dopo lo 0 a 3 di Genova: “Non siamo una squadra capace di fare il compitino”. Ecco il punto, ecco la spiegazione della sconfitta con il Sassuolo. Dopo il gol d’apertura di Romagnoli, il Milan ha pensato di poter gestire, di potersi accontentare. E invece ha pagato pegno sbagliando tutto quello che si poteva sbagliare. È servita la delusione col Sassuolo per avere la reazione di Marassi. In certe serate ci vuole anche il coraggio del timoniere, Pioli intendo dire. E spiego subito. Ha lasciato in panchina Leao senza mai utilizzarlo perché ha in mente di farlo giocare punta centrale con la Salernitana per risparmiare Ibra da schierare eventualmente contro il Liverpool. Non solo. Ha lasciato sotto la doccia durante l’intervallo Matteo Gabbia che aveva denunciato sbavature a Firenze perché ammonito e in difficoltà con la velocità dell’avversario. Ha spostato Kalulu al centro della difesa e inserito Florenzi laterale: chi altro avrebbe rischiato tanto? E infatti a inizio di ripresa senza Maignan, il Genoa si sarebbe rifatto sotto mettendo in discussione il successo. “Sabato sarà dura con la Salernitana” la previsione di Pioli. Complicato recuperare in 48 ore le energie necessarie.
Se Pioli e Maldini ripetono lo stesso concetto (“abbiamo ottima rosa, non faremo ricorso al mercato di gennaio”) è perché considerano la cifra tecnica del gruppo molto alta, a patto naturalmente che le assenze non si protraggano per lungo tempo. Rebic, che risulterebbe utilissimo in queste ultime settimane del 2021, può tornare a gennaio, come Kjaer e Giroud, mentre Calabria potrebbe recuperare per il Napoli probabilmente.
Non posso dimenticare un argomento che sta tenendo banco in questi giorni: le plus valenze. A leggere le cronache sull’inchiesta torinese, si capisce chiaramente che sono coinvolte molte società e non il Milan. Non si tratta di un aspetto banale. Questo rifiuto delle plus valenze farlocche è un tratto distintivo di Elliott che ha dovuto negli ultimi anni impiegare cifre a tre cifre per coprire il disavanzo del bilancio. Credo che sul punto, andrebbe riconosciuto all’azionista e ai suoi manager, Gazidis in prima fila.