Le ultime parole famose. Rivoluzione eccessiva. Modric la ciliegina, ma la torta?!

"Per noi è tutto sotto controllo" disse Zlatan Ibrahimovic a febbraio, dopo averlo dichiarato anche a dicembre, a proposito dei rinnovi di Theo Hernandez e di Maignan. Le ultime parole famose. "Per come siamo gestiti non saranno necessari dei sacrifici" disse due settimane fa l'ad Furlani a proposito di Reijnders. Le ultimissime parole famose. Prima di lui Moncada l'11 aprile "Al 100% è con noi, è già nel più grande club del mondo al Milan". Le penultime parole famose. Quando non saper comunicare è un'arte: uno dei tanti problemi evidenti di questa Società.
Andiamo sul campo. Senza grandi stravolgimenti, con qualche innesto mirato, la rosa della scorsa stagione avrebbe potuto fare un ottimo campionato con Allegri il prossimo anno. Qualche cambiamento è necessario, tagliare con qualche giocatore con cui è arrivata la rottura a livello ambientale o contrattuale è anche giusto, ma ora il rischio è che si esageri.
Reijnders è andato: perdita dolorosissima, giocatore che verrà rimpianto a lungo, come accade oggi con Tonali. Theo Hernandez per la Società deve andare. Maignan dopo la pessima gestione rinnovo, ora può davvero partire. Sulla permanenza di Leao nessuno può mettere la mano sul fuoco, per via del forte interesse del Bayern Monaco e dell'evidente apertura del giocatore.
Il rischio, appunto, è di un'ennesima rivoluzione. Totale. In questi casi il Milan ripartirebbe dall'anno zero, con un gruppo quasi completamente nuovo e privo di conoscenze al suo interno, con anche la necessità da parte di troppi giocatori di doversi ambientare al nuovo contesto. La speranza è che il cambiamento possa essere parziale e non così impattante.
L'operazione Modric divide tanto il popolo rossonero. Personalmente sono favorevole all'arrivo del croato: esperienza, leadership, qualità, anche con quella carta d'identità. Ma il croato dev'essere la ciliegina sopra una torta di alto livello. Sarà così a regime? Lo scopriremo ovviamente col tempo. La Società deve capire che nella prossima stagione potrebbe crearsi una situazione difficilmente ripetibile: con Inter e Juventus che per motivi diversi ripartiranno in condizioni non ottimali, soltanto il Napoli sembra avere oggi certezze importanti. Il Milan, oltretutto senza Coppe, deve approfittarne.
La presenza di Tare e Allegri dà speranze: affidare loro i soldi che entreranno dalle cessioni, dovrebbe far dormire sonni più tranquilli ai tifosi rossoneri, ovviamente Furlani permettendo.
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