Ok la vittoria. Gol importante di Balotelli. Troppa fatica e troppi infortuni

Contro il Verona ieri bene i 3 punti, sul resto non c'è molto per essere soddisfatti. Vero è che a fine campionato conterà soltanto la vittoria, ma è giusto analizzare la partita e quanto emerso. La prestazione è stata mediocre: a parziale scusante, la necessità di dover stravolgere la squadra per via delle defezioni di Calabria e Theo Hernandez. Ciò nonostante, con di fronte il Verona era comunque lecito aspettarsi di più.
Tanto criticato, tanto chiacchierato, ma ancora una volta il gol vittoria è di Mario Balotelli, pardon, Rafa Leao: terzo gol in campionato, con la certezza che, a fine stagione, le sue reti saranno tante e peseranno. Ieri ha risposto come sa fare a certe eresie scritte sul suo conto.
Tra le poche note positive, la prestazione in palleggio di Florenzi, l'attenzione in difesa, tranne in occasione della paratona di Sportiello: portiere davvero affidabile, che trasmette tranquillità.
Bene anche il subentrante Okafor: lo svizzero, se qualcuno non lo ha ancora capito, di mestiere fa l'esterno di sinistra. In attesa che migliori la condizione di Jovic.
Tra le note negative merita un approfondimento il tema infermeria: purtroppo sembra si stia proseguendo sulla falsariga delle scorse stagioni.
A livello di stop muscolari, l’elenco inizia a essere importante: dopo gli infortuni di Calabria e Messias in estate, è arrivato prima il ko a Milanello di Kalulu, poi il risentimento all’adduttore di Maignan col Newcastle.
Da registrare anche le assenze ieri del capitano e di Theo Hernandez e soprattutto il problema ai flessori per Krunic.
Sorgono spontanee due riflessioni. La prima in realtà non è nuova, anzi: è prioritario risolvere una volta per tutte il problema infortuni, sperando che la nuova dirigenza prenda di petto la questione.
La seconda è legata al mercato. Ora Pioli sarà costretto a dirottare in mezzo Reijnders, così come ieri è stato costretto a schierare la difesa a tre per assenze di terzini. Un centrocampista in grado di giocare in mezzo servirebbe come il pane, oltre forse anche a un vice Theo. A meno che, con coraggio, non si decida di puntare su Bartesaghi, entrato ieri con grande sicurezza in un momento delicato della partita.

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