Paradosso infortuni. L’ora della punta. Da Krunic a Bennacer

Paradosso infortuni. L’ora della punta. Da Krunic a BennacerMilanNews.it
domenica 19 novembre 2023, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Il "Non ho spiegazioni" di Pioli dopo il Lecce in riferimento all’emergenza infortuni, ha lasciato tante perplessità. Anche perchè non è una novità nel suo corso: purtroppo i problemi muscolari sono sempre stati numerosi, quindi di occasioni per invertire la rotta ce ne sono state tantissime anche in passato.

Pensate che il 18 dicembre 2021 lo stesso tecnico dichiarava: "Lavoriamo per trovare delle soluzioni. Abbiamo analizzato approfonditamente il perchè di tutti questi infortuni nel mese di novembre. Sono convinto che la situazione stia migliorando e migliorerà”. Sono passati 2 anni da quel momento, ma la situazione è la stessa: è una frase che andrebbe benissimo 2 stagioni dopo e questo è incredibile.

E’ un gran peccato, perché con la rosa al completo il Milan ha dimostrato di essere squadra forte. Problema da risolvere, ma non l’unico.

L’altro riguarda l’attacco: Jovic non pervenuto, sempre aggrappati a Giroud. La volontà della dirigenza è intervenire già a gennaio. Finalmente dovrebbe arrivare una punta degna di questo nome, dopo un’attesa davvero infinita, oltre che estenuante.

E’ chiaro che nella finestra invernale non si potrà pretendere la luna, ma con la giusta intuizione si potrà fare un salto di qualità nel reparto. Non è normale che alla notizia della squalifica del francese, i pensieri di tanti, compreso il sottoscritto, siano andati al baby Camarda.

Dalla Turchia sostengono che il Fenerbahce tornerà alla carica a gennaio per Krunic. I discorsi tra Casa Milan e il suo entourage per il rinnovo sono piuttosto fermi per via dell'ampia distanza tra offerta del Club e richiesta del giocatore, alla ricerca, a 30 anni, dell'ultimo contratto pesante della carriera. La situazione del bosniaco è particolare: sempre centrale per Pioli, decisamente meno inamovibile per il popolo rossonero.

A conti fatti, la decisione del tecnico di toglierlo dal mercato in estate e di renderlo centrale nel suo progetto non ha pagato. Non solo, questo ha reso il centrocampista quasi il capro espiatorio, pur non avendo così tante responsabilità. La 'colpa' è di chi lo ha fatto giocare fuori ruolo e di chi ha insistito nonostante un rendimento non di altissimo livello, soprattutto una volta rientrato dall'infortunio. Krunic è un giocatore che nel Milan ci può stare, ma non bisogna chiedergli di essere il faro: questo è il peccato originale di Pioli.

Considerate le difficoltà di rinnovo, l'età e la scadenza del contratto tra un anno e mezzo, questa volta un'offerta dovrebbe essere presa seriamente in considerazione. A maggior ragione visto il prossimo rientro di Bennacer. E' chiaro che ci vorrà del tempo per riaverlo a pieno regime, ma in questo senso la probabile partecipazione alla Coppa d'Africa potrebbe restituire al Milan un giocatore più pronto, da un punto di vista fisico oltre che psicologico.  Rivederlo negli ultimi giorni a Milanello, seppur in allenamento, è stato davvero bello per il popolo rossonero.