Smascheriamo tutte le “bufale” su San Siro. Chi guida palazzo Marino Sala o Monguzzi? Appello a Cardinale: punti su Sesto San Giovanni

Smascheriamo tutte le “bufale” su San Siro. Chi guida palazzo Marino Sala o Monguzzi? Appello a Cardinale: punti su Sesto San GiovanniMilanNews.it
giovedì 30 marzo 2023, 00:00Editoriale
di Franco Ordine

Nuovo stadio del Milan a Milano: rubrica monografica sull’argomento. Visto che attira l’attenzione di lettori del sito e non solo, è bene approfondire la materia in modo da renderla comprensibile anche a chi non mastica di stadi italiani e stranieri. La questione contiene una serie di dichiarazioni stravaganti. Cominciamo dall’area in questione, chiamata “La Maura”. Negli ultimi giorni da sito destinato a ippodromo è diventato un immaginario bosco orizzontale da proteggere e di polmone del quartiere mentre le fotografie dall’alto (su Twitter ne ha pubblicata una Alessandro Giudice, ndr) certificano che si tratta di una specie di landa desolata. Fanno sorridere anche le interviste ad alcune signore che hanno partecipato alla manifestazione “catena umana La Maura” sostenendo che il loro dispiacere non era legato ai temi dell’ecologia o alla difesa del verde bensì a un semplice fastidio personale, “verrebbero a parcheggiare sotto casa!” hanno ripetuto. La domanda a questo punto è inevitabile: Milano, capitale del fare, può farsi condizionare da questo tipo di reazione? Risposta scontata: assolutamente no!

Veniamo alle proposte alternative. Dice Monguzzi, semplice consigliere comunale che parla come se fosse il podestà di Milano: “Inter e Milan pensino a ristrutturare San Siro”. Ora qui le obiezioni sono diverse. La prima: il proprietario di San Siro è il comune di Milano, tocca al proprietario pagarsi la ristrutturazione e non agli affittuari che già pagano una ricca cifra annuale; la seconda: impossibile giocare a San Siro con un cantiere aperto visto che i 70/75 mila presenti ogni domenica non avrebbero agevole accesso e se mai ci fosse qualche incosciente disposto a firmare autorizzazioni come dovrebbero entrare, col caschetto o senza?; la terza: lo studio del Politecnico di Milano del quale parla Monguzzi si smonta da solo per i motivi di cui sopra; 4) a Madrid il Santiago Bernabeu (proprietà del Real Madrid) è stato ristrutturato e riformulato a zero emissioni grazie alla pandemia durante la quale il Real ha giocato presso il centro di allenamento che si trova alla periferia di Madrid.

Ma Sala è ancora il sindaco di Milano? Personalmente faccio il tifo perché Inter e Milan, alla fine di questa telenovela disarmante, vadano via da Milano e si sistemino chi a Rozzano e chi a Sesto San Giovanni così da lasciare San Siro deserto per i prossimi anni. In quel caso mi augurerei un intervento della corte dei conti che metta nel mirino l’attività di quei consiglieri che hanno determinato una perdita economica di quella portata alle casse comunale. Sul punto, l’ultimo quesito di grande attualità è un altro. Sul tema stadio Sala è stato scavalcato a sinistra da alcuni componenti della sua pittoresca maggioranza facendogli perdere quel ruolo di leader che il sindaco di una metropoli dovrebbe conservare per tutto il mandato. Insomma c’è da chiedere al sindaco Beppe Sala: ma chi guida palazzo Marino, Monguzzi o Sala?

Decidere in fretta. La chiusura è un modestissimo suggerimento a Gerry Cardinale, azionista di maggioranza del Milan. Visto che ha al suo fianco una società esperta in costruzione di impianti sportivi e che a Sesto San Giovanni c’è disponibile l’area ex Falck, non si lascia intrappolare dalla burocrazia milanese e punti dritto su chi è disponibile a far costruire lo stadio nuovo.