Theo-Milan, rinnovo in arrivo: gli aggiornamenti. A Venezia vittoria da super squadra. Milan-Juve, un danno da 5 milioni che nessuno risarcirà ai rossoneri

Theo-Milan, rinnovo in arrivo: gli aggiornamenti. A Venezia vittoria da super squadra. Milan-Juve, un danno da 5 milioni che nessuno risarcirà ai rossoneriMilanNews.it
lunedì 10 gennaio 2022, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara

Il silenzio, a volte, paga. Il Milan e Theo Hernandez sono molto vicini alla definizione del rinnovo di contratto del terzino francese. Un’operazione che, come vi abbiamo raccontato, è entrata nel vivo il giorno di Atletico Madrid-Milan quando la dirigenza rossonera ha incontrato nell’hotel che ospitava il ritiro della squadra il procuratore di Theo, ovvero Manuel Quilon, sottoponendogli la prima proposta. Ci sono stati dei nuovi contatti che hanno portato a una trattativa che sta per andare in porto. Il francese andrà a sottoscrivere un accordo fino al 2027, poiché l’intenzione è quella di blindarlo il più a lungo possibile, con uno stipendio che avrà una base di almeno 4 milioni, ma che potrebbero arrivare anche a cinque con i bonus. Theo è felice a Milano e al Milan, sa di essere un protagonista importante e vuole migliorarsi ancora per diventare sempre più forte. I rossoneri hanno sempre rimandato al mittente, sul nascere, eventuali interessamenti per lui e hanno visto premiato l’investimento fatto nell’estate del 2019. Ancora qualche dettaglio da sistemare, così come per Leao e Bennacer, e poi ci saranno gli annunci che andranno a fare scopa con i contratti non rinnovati. Rimane complicato il rinnovo di Franck Kessie, ma entro febbraio-marzo si capirà se l’ivoriano potrà cambiare idea o se, a fine stagione, separerà la sua strada da quella del Milan.

Ieri, all’ora di pranzo, la squadra ha messo in mostra una prestazione di livello assoluto per come ha messo sotto il Venezia. I rosiconi diranno che manca un rigore ai lagunari, ma si fa spallucce e si va avanti perché lo show di Leao e Theo Hernandez certifica il fatto che i due sono tornati a giocare su livelli altissimi, creando un nuovo canale sull’isolotto del Penzo che dovrà essere tappato a breve. Devastante il portoghese, che va ad una velocità doppia o tripla rispetto agli avversari e ha imparato ad essere molto più lucido nella fase di rifinitura come accaduto per il gol di Ibrahimovic (che sale a quota 92 con la maglia del Milan) e nel primo gol di Theo Hernandez. L’ammonizione di Tonali, cercata o meno, metterà Pioli nelle condizioni di varare un nuovo centrocampo inedito con Krunic e Bakayoko davanti alla difesa nel match di lunedì sera contro lo Spezia a San Siro dove Theo Hernandez dovrà fare molta attenzione, in quanto anche lui diffidato e a rischio per la Juventus oltre che per il derby.

La decisione di portare gli stadi a 5000 spettatori di capienza creerà al Milan un danno economico assurdo in vista della partita con la Juventus. I rossoneri avranno un mancato introito di almeno 5 milioni di euro, che nessuno gli darà indietro. Ma visto il trend della squadra, anche le partite minori subiranno dei bruschi tagli agli incassi dal botteghino. Una scelta scellerata da parte della cabina di regia del governo, che davanti a strutture come San Siro o altri impianti sopra i 40 mila spettori, ha preferito fare una mossa alla Conte (non Antonio). Eppure il boom di contagi da Omicron lo si è avuto con il campionato fermo e gli stadi chiusi. Un luogo comune, quello degli stadi, che viene portato avanti senza ragionare da chi governa così come fa riflettere il 3-1 della Lega contro le ASL al Tar. Bisogna tornare a vivere e per farlo servono regole vere e sensate. Hai tre dosi e sei asintomatico? Bene, vai avanti come se nulla fosse, anche nel calcio.  Tornando ai 5000 di Milan-Juventus, come dovrebbero essere venduti i biglietti secondo gli esperi del governo? Andrebbero venduti per tutto lo stadio o solo in un paio di settori? Chi ha già preso i biglietti, con annessi treni, aerei e hotel pagati che farà? Ah già, a Speranza questo non interessa.