“Via ,via , scio’”. La cicala e la formica. Ibra anche cartonato, ma presto!

“Via ,via , scio’”. La cicala e la formica. Ibra anche cartonato, ma presto!  MilanNews.it
mercoledì 6 dicembre 2023, 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti

Toc Toc.   

“Chi è ?

“Sono il Milan.”

“Che cosa vuoi?”

“Volevo chiedere se possa sedere insieme a voi, al vostro tavolo, visto che sono il  vostro vicino di classifica “

“No, No, via, via. Lo scudetto è affare nostro. Solo Nostro!“.

Critici autorevoli e opinionisti illuminati, quelli che sono abituati ai punti esclamativi e mai a quelli interrogativi, sono convinti che sia questo e solo questo, il dialogo tra Inter e Juventus e il povero Milan che, per tanti, non merita certo di partecipare alla prossima festa Scudetto. Troppo scarso. ma vuoi mettere la rosa nerazzurra e la forza mentale juventina?!?  “Ma in fondo- mormora timidamente - a 23 partite dalla fine, mi piacerebbe stare un po’ con voi!” 

“Ma che dici ?!?! Anche se hai recuperato 2 punti in classifica, nelle ultime due giornate, non conti nulla. Via, sciò, via!!”.

In questi casi, è necessario tirare un lungo sospiro, simulare un sorriso alle parole dei critici autorevoli e degli opinionisti illuminati e cercare di conservare   intanto la media dei due punti a partita. Pazienza, se molti hanno dimenticato la famosa fiaba di Jean de la Fontaine, “La Cigale e la Fourmi”.  Io però l’ho ben nella mente. Dunque lasciamo cantare le cicale, in questo caso, d’autunno. I titoli sono tutti per loro, ma la formichina rossonera ben sa ben che il campionato non si decide al tempo delle castagne, ma quando fioriscono gli alberi di pesco e sugli alberi si imporporano le ciliegie. Intanto Pioli mette via le provviste, cioè cerca di recuperare i giocatori troppo spesso infortunati, che possono rappresentare il “nutrimento“ nelle gelide giornate d’inverno.  

E’ tornato Bennacer, il regista, poi  toccherà a Leao, Kjaer e Okafor, quindi a Sportiello e Pellegrino. Con la rosa al completo, e lo ha già dimostrato, la squadra non solo può entrare di diritto nei privée, ma anche da grande protagonista. Invito altresì Stefano Pioli a continuare a schierare un Milan propositivo, coraggioso, spettacolare, ,anche a costo di subire qualche ripartenza di troppo. Mai ,dico ,mai tradire la filosofia insegnata dai  fuoriclasse che hanno indossato la maglia rossonera  ,negli ultimi settanta anni. Il Milan deve continuare sulla strada intrapresa di Liedholm, Schiaffino, Rivera, di Sacchi e dei suoi “Immortali”, di Capello e dei suoi “Invincibili”, di Ancelotti e dei suoi “Meravigliosi”, dello stesso Pioli e dei suoi “Sorprendenti”, senza dimenticare il coraggio di Zaccheroni e la messe di gol degli Allegriani.  

Certo qualche incursione degli avversari può anche fare male, ma è il rischio di coloro che osano, di coloro che devono perpetrare la filosofia del Milan. Solo una volta Stefano Pioli ha tradito le sue idee e la storia del Club, nella peggior partita della sua gestione. E’ però scusato perché ha cercato di sopperire a una pesante situazione contingente. Mi riferisco alla sconfitta piccola nel punteggio, 1-0 per l’Inter nella partita di ritorno dello scorso campionato, ma bruttissima e tristissima nella prestazione. Non posso chiudere queste righe senza parlare di Zlatan Ibrahimovic

Sarei curioso di capire le ragioni del ritardo di un annuncio ormai scontato, visto che Ibra frequenta ormai assiduamente le poltrone della tribuna d’onore riservate ai più alti dirigenti . Non so quale sarà il suo ruolo, ma mi illudo sia una posizione che possa aiutare allenatore e squadra a superare i momenti più complicati. Intanto mi interessa che arrivi e presto. Come ho spesso sostenuto: “IBRA SEMPRE QUI”, anche Cartonato. Gli altri sorrideranno ironici, ma nervosi e noi ci divertiremo.