Voglia di Milan. Attesa per un grande 9. Calendario pessimo...

Voglia di Milan. Attesa per un grande 9. Calendario pessimo...MilanNews.it
domenica 10 settembre 2023, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Abbiamo tutti tanta voglia di rivedere in campo il Milan: l'inizio è stato davvero entusiasmante, grazie a una proposta di gioco innovativa e a nuovi interpreti davvero brillanti.
Fin qui Pulisic, Loftus-Cheek e Reijnders hanno conquistato tutti. Tra poco arriverà il turno anche di Chukwueze, Musah e Okafor, che già con la Roma ha fatto vedere cose molto interessanti.

L'uscita dal campo di Giroud giovedì con la Francia è stata una botta tremenda per chi ha il Milan nel cuore, in vista del derby di settimana prossima. Fortunatamente poi, come sappiamo, le condizioni di Olivier sono buone e dovrebbe farcela per la super sfida del prossimo weekend. Rimane tanto fastidio per queste pause per le Nazionali, che dovrebbero essere raggruppate in un blocco solo, in modo da ridurre i danni ai Club. Con questo, è sempre viva l'amarezza per non aver preso un numero 9 di livello da alternare al francese: se fosse arrivato Taremi, la preoccupazione sarebbe molto ridimensionata. Ecco perchè, almeno da qui a gennaio, la speranza è che Jovic possa ingranare e rendersi conto dell'incredibile opportunità che il Milan gli ha concesso.
Si dice che l'attesa del piacere sia essa stessa piacere, ma non nel caso dell'attaccante: l'attesa del numero 9 ha assunto i tratti della maledizione, ecco perchè, arrivati a questo punto, dopo sessioni e sessioni, si spera che la dirigenza possa realizzare un grande colpo e non solo una bella promessa.

Con sorteggi e calendari da un po' di tempo a questa parte il Milan non è esattamente fortunato. Detto che quando c'è di mezzo il computer c'è poco da fare (non sono in questo senso tra i complottisti), lo stesso non si può dire per la compilazione "a mano" di anticipi e posticipi. Giocando la doppia competizione è chiaro che gli impegni siano fitti, ma da una rapida analisi del calendario comunicato mercoledì, si notano aspetti quanto meno discutibili.
Come la prima settimana di Ottobre: il Milan gioca mercoledì 4, ore 21, a Dortmund in Champions League, e subito di sabato a Marassi contro il Genoa in campionato. Margine ridottissimo, considerando oltretutto la doppia trasferta, con il ritorno a Milano dalla Germania e pure la partenza per la Liguria. Quello che fa specie è che dopo ci sia la sosta: quindi la scelta più opportuna sarebbe stata far giocare i rossoneri di domenica, con almeno un giorno in più di riposo.
Altra anomalia subito dopo la pausa per le Nazionali. In campo contro la Juve domenica 22 in posticipo, poi in Champions a Parigi il mercoledì successivo. In questo caso sarebbe stata cosa buona e giusta anticipare la sfida coi bianconeri al sabato, concedendo 24 ore in più per preparare la trasferta europea.
Il Milan dopo le 6 gare europee giocherà ben 4 volte di sabato mentre l'Inter, per avere un riferimento, soltanto una volta.
Non sono fattori da sottovalutare: serve non lasciare nulla al caso. In questo qualcosa è mancato: buonsenso da una parte e attenzione dall'altra. Senza scomodare il peso politico, i Club impegnati nelle competizioni europee vanno tutelati. Tutti, non solo qualcuno. Anche la Società avrebbe dovuto vigilare meglio e intervenire, nonostante la decisione sia affidata alle tv.