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Raimondi: "Il rinnovo di Leao dipenderà anche dal progetto. Il Milan può giocarsela dappertutto"

ESCLUSIVA MN - Raimondi: "Il rinnovo di Leao dipenderà anche dal progetto. Il Milan può giocarsela dappertutto"MilanNews.it
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mercoledì 5 ottobre 2022, 14:00ESCLUSIVE MN
di Gianluigi Torre

Intervistato dalla redazione di MilanNews.it, Claudio Raimondi ha raccontato la gara di questa sera contro il Chelsea. Queste le parole dell'inviato di Sport Mediaset.

Potter ha parlato bene di Leao in conferenza...
"Penso ci sia un'indicazione al club di fare in fretta. Potter ha parlato di tanti nomi difendendosi dicendo: "Non parlo di giocatori di altre squadre", mentre Leao è stato sommerso di elogi. Il Milan può andare incontro alle esigenze di Leao a 7 e non oltre, e lì dipenderà da Leao che vuole andare avanti con l'idea di continuare a vincere con il Milan. Questa sera sarà una grande vetrina per lui".

Cosa ne pensi del rinnovo di Leao?
"Penso sia futuribile. Alla fine credo rinnoverà, anche per senso di gratitudine. E' stato pagato 30 milioni da semi sconosciuto, ma alla fine rinnoverà. E' un progetto di crescita come ha detto Maldini. Se il Milan andrà avanti in Champions e punterà al titolo, Leao comincia a pensare di voler un club per vincere. Dipenderà anche dal progetto del club: se investe per potenziare potrebbe rimanere, ma se c'è una frenata allora potrebbe guardarsi intorno".

Che partita ti aspetti con il Chelsea?
"Mi aspetto una partita di estrema sofferenza. La difesa è stravolta. Loro non sono estremamente pericolosi, ma il Milan può resiste con una gara compatta. E' una gara di sofferenza che può lanciare giocatori bravi in contropiede a ribaltare la situazione, quindi parliamo di Leao, Rebic e Giroud. Il Milan deve resiste e cercare di colpire velocemente il Chelsea".

Che sensazioni hai?
"La sensazione è che un anno fa c'era quel senso di timore, ora c'è la consapevolezza che puoi giocartela dappertutto e, al cospetto di un grande Chelsea, il Milan ormai sa gestire. Inoltre fa gioco la classifica: il Milan non ha l'obbligo di vincere, che invece ha il Chelsea. Cambierà qualcosina a livello tattico".

di Antonio Vitiello