Galliani: "Club a rischio collasso. Farei la Serie A a 22 squadre"
Ai microfoni de "La Politica nel Pallone", su Gr Parlamento, Adriano Galliani ha parlato dei problemi del calcio provocati dall’emergenza Coronavirus: "Se interrompiamo la stagione ci sarà una grande riduzione dei ricavi per cui, secondo me, la soluzione va trovata facendosi affiancare da un grande advisor che valuti caso per caso, se sia più conveniente concludere al 30 giugno, al 30 luglio o al 30 agosto e così via, perché ciascuna soluzione comporta ricavi molto diversi fra loro. Auspico che venga presa la strada che porti meno riduzione dei ricavi, soprattutto in Serie A. Il calcio italiano ha un’infinità di miliardi di debiti, i mancati ricavi potrebbero portare molte squadre sull’orlo del collasso, e bisogna trovare anche un sistema per evitare i contenziosi con le tre fonti di ricavo, pubblico, sponsor e pay-tv".
"La competenza è del Consiglio federale - ha aggiunto l’ex dirigente del Milan - manderei in Champions le prime 4 ma facendo una classifica, mentre credo sia impossibile fare le retrocessioni, per cui andrà trovata una soluzione per avere meno contenziosi legali. Vedo per il prossimo anno una Serie A a 22 squadre e una B a 21-22. Il calciomercato? Penso che sarà una sessione di scambi, come nello sport americano".
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