Gattuso: "Vedere gente che piange nello spogliatoio è un segnale, Atene deve essere una cicatrice per farci ricordare gli errori fatti"

Gattuso: "Vedere gente che piange nello spogliatoio è un segnale, Atene deve essere una cicatrice per farci ricordare gli errori fatti"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 17 dicembre 2018, 14:48Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Alla vigilia della gara contro il Bologna, Rino Gattuso ha commentato così in conferenza stampa il momento del Milan dopo l'eliminazione dall'Europa League: "Vedere nel calcio moderno gente che piange nello spogliatoio è un segnale. Forse tutti i valori del calcio di 15/20 anni fa sono rimasti, e sono stato colpito da ciò. Il gruppo a livello umano ha valori, in tanti avevano le lacrime agli occhi. Ma ho fatto l'esempio prima della cicatrice, questa deve essere una cicatrice per farci ricordare gli errori fatti. Non dobbiamo pensare troppo, bensì giocare con qualità sbagliando il meno possibile nelle prossime 4 partite nelle quali ci giochiamo molto. Quando prendi due gol dal Dudelange o arrivi all'ultima a giocarti la qualificazione in un ambiente così, significa che qualcosa avevi già sbagliato prima.

Noi la qualificazione ce la siamo giocata ad Atene, ma nelle altre 5 abbiamo fatto errori. Non ci deve essere solo il rammarico di Atene, anche se lì avevamo la partita in mano e giocata nel modo corretto. Creavano difficoltà solo sugli angoli o palle perse davanti all'area. In un ambiente così può succedere di tutto ma l'abbiamo permesso noi, perché ci bastava segnare nei primi 20/25 minuti con le occasioni avute. Noi dobbiamo migliorare in questo".