Pioli a DAZN: "Questa squadra crede in quello che fa e ci mette tutto quello che ha. Rebic era molto dolente"

Pioli a DAZN: "Questa squadra crede in quello che fa e ci mette tutto quello che ha. Rebic era molto dolente"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 16 ottobre 2021, 23:18Le Interviste
di Manuel Del Vecchio

Mister Pioli è stato intervistato da DAZN al termine di Milan-Hellas Verona:

Come si è arrivati a questa vittoria? “Questa squadra crede in quello che fa e ci mette tutto quello che ha. Il Verona ha cominciato meglio di noi e noi abbiamo concesso qualcosa di troppo, ma gli sguardi dei giocatori a fine primo tempo erano quelli giusti. Una bella vittoria che ci permette di continuare la nostra striscia positiva. Li conosco bene, il merito è di chi ha completato questo organico. Nonostante le tante assenze ho possibilità di fare tante scelte. Abbiamo dimostrato comunque di avere tanti piccoli livelli da migliorare perché il livello sale e dobbiamo essere pronti”.

Il gioco su Giroud nel primo tempo: “Volevamo cercare di costruire dal basso, il Verona ha marcato bene i nostri centrali. Le loro marcature sono state molto rigide e quindi ci hanno costretto alla giocata lunga, secondo me non siamo stati così bravi a stare vicino a Giroud. Siamo stati poco dinamici e troppo lontani da Olivier, le sue spizzate non sono state sfruttate. Calando un po’ di intensità il Verona abbiamo avuto un po’ più di spazio per giocare e le nostre qualità sono uscite fuori”.

Le lacrime di Castillejo: “Credo che la cosa più bella di questo gruppo è il coinvolgimenti da parte di tutti, il senso di appartenenza, il club che ci permette di lavorare bene e di alcuni ragazzi che mettono da parte questioni personali per il bene della squadra. Samu sta soffrendo alcune mie scelte che lo penalizzano, ma non fa mai mancare la disponibilità e la voglia, se giochiamo così è perché tutti danno il massimo”.

Cosa hai detto negli spogliatoi a fine primo tempo? “Ho detto che bastava alzare la qualità delle giocate per poter ribaltare la partita. Gli sguardi erano quelli giusti, la reazione c’è stata”.

Ora a casa si godrà la vittoria? "Penserò al Porto, ora vado a casa e mi guardo il Porto che ha giocato ieri. Dobbiamo goderci questa partita ma io devo pensare alla prossima e prepararla nel miglior modo possibile”.

La situazione recuperi: "Lo stesso Krunic, Bakayoko è vicino al rientro. Più giocatori ci sono e più ci sono rotazioni e più possiamo mantenere alta la qualità della squadra. Rebic era molto dolente a fine primo tempo, ora non l’ho visto e non so dire”.