Reina: "Salvezza col Villa e Milan in Champions. Coronavirus? Ho avuto una mezz'ora critica in cui non riuscivo a respirare"

Reina: "Salvezza col Villa e Milan in Champions. Coronavirus? Ho avuto una mezz'ora critica in cui non riuscivo a respirare"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 2 aprile 2020, 14:44Le Interviste
di Enrico Ferrazzi

Fra i calciatori risultati positivi al Coronavirus c’è anche Pepe Reina. Il numero 1 spagnolo ha parlato al Mundo Deportivo della sua situazione: “Oramai ne parlo al passato, sono passati 18 giorni dai primi sintomi e mi sento bene. Spero solo che non ricompaiano. E’ un virus che è costato la vita a tanta gente, ma per tanti altri dopo 4-5 giorni i sintomi passano. Si può guarire, insomma. Ho avuto mezz'ora critica, in cui non riuscivo a respirare. Poi nei giorni seguenti mal di testa costante, stanchezza e febbre alta. L’importante è saper affrontare la cosa mentalmente. Per noi è più semplice, abbiamo una casa grande ed il giardino, ma tante altre persone non sono in queste condizioni. I messaggi più particolari? Tanti, soprattutto da ex compagni. Ho sentito ex compagni che non sentivo da tempo, per esempio Kuyt o Benayoun". 

Lo spagnolo ha poi raccontato di non avere grossi rimpianti per il passato: "Rimpianti per il passato? Non molti. Ho avuto la fortuna di aver fatto una buona carriera, ora spero di terminare l’anno con la salvezza dell’Aston Villa e il Milan in Champions". Sul suo futuro, invece, Reina ha dichiarato: "Cercherò di allungare la mia carriera fin tanto che testa e fisico reggeranno. Non so, ma non penso di giocare oltre i 40 anni. Poi mi piacerebbe diventare allenatore". In merito del suo approdo a gennaio in prestito all'Aston Villa, il portiere spagnolo ha infine spiegato: "A questa età sarebbe stato più comodo restare in Italia. Ma non mi sentivo realizzato in quel modo. Volevo essere importante, sentirmi ancora protagonista".