Archetti ipotizza: "Se Leao diventasse un Modric, come carattere e voglia di imporsi, il Milan avrebbe risolto molti problemi"

Archetti ipotizza: "Se Leao diventasse un Modric, come carattere e voglia di imporsi, il Milan avrebbe risolto molti problemi"MilanNews.it
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Oggi alle 14:30News
di Antonello Gioia

Pierfrancesco Archetti, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport su Rafa Leao: "A 26 anni non si è più ragazzi nella vita, figurarsi nello sport. Leao non ha più tempo di decidere cosa fare da grande, perché grande lo è già. Potrebbe capire almeno cosa non fare. Ma gli allenatori che hanno trattato con lui non sono riusciti a fargli risolvere i grandi dilemmi della sua personalità. E poi, parlando di età, tutta la rosa del Milan adesso deve confrontarsi con la luce portata da Luka Modric. È inevitabile il paragone: se il croato, quarant’anni già compiuti, è bravo, integro e continuo, tutti gli altri devono restare nella sua scia, non hanno scusanti di qualsiasi tipo. Modric è il leader che serve da esempio, senza scenate ma con la forza dei fatti. L’asticella si è alzata, la linea della professionalità abbinata al talento è più lontana per molti giocatori, che devono impegnarsi molto di più per raggiungerla.

Se Leao diventasse un Modric, come carattere e voglia di imporsi, il Milan avrebbe risolto molti problemi. Ma la trasformazione totale è un desiderio difficile da realizzare, anche se l’allenatore ha già sistemato alcuni caratteri controversi, nel passato. Ad Allegri basterebbe un giocatore con la consapevolezza che le proprie qualità non vanno sprecate, perché il tempo non ritorna, come i gol sbagliati da due passi".