Dalla passione per il cinema al Milan: le 10 cose da sapere su Gerry Cardinale

Dalla passione per il cinema al Milan: le 10 cose da sapere su Gerry CardinaleMilanNews.it
sabato 1 aprile 2023, 18:48News
di Gianluigi Torre
fonte borsaefinanza.it

Riportare il Milan all’apice del calcio europeo, costruire uno stadio di livello internazionale e preparare l’entrata della società in Borsa. Sono i tre obiettivi principali di Gerry Cardinale, il fondatore di RedBird Capital Partners che con la sua investment firm ha rilevato da Elliott Management Corporation la quota di maggioranza del club rossonero. Ma chi è esattamente il nuovo proprietario della squadra italiana più titolata d’Europa? Ecco 10 cose da sapere sul businessman statunitense (di origini italiane) nato e cresciuto a Philadelphia, con laurea a Harvard, Rhodes Scholarship e Master di Filosofia in Politics and Political Theory a Oxford.

Il passato alla Goldman Sachs
Cardinale ha lavorato per vent’anni al servizio di una delle più grandi banche d’affari del mondo. Inizialmente come partner, poi come senior leader nel private equity. Nella sua lunga esperienza in Goldman Sachs ha gestito più di 100 miliardi di dollari di capitale privato tra azioni, debito, strategie per investimenti immobiliari e infrastrutturali.

Durante questo periodo, Cardinale ha pure fatto parte del comitato per gli investimenti della banca e di quello per le partnership negli Stati Uniti. Un ruolo che ha associato all’incarico di amministratore fiduciario del Mt. Sinai Hospital di New York prima di lanciare “l’uccello rosso” che ha fatto la sua fortuna.

Da dove vengono le ricchezze di Gerry Cardinale
Nel corso degli anni trascorsi in Goldman Sachs, Cardinale ha collaborato con numerosi imprenditori per costruire alcune realtà multimiliardarie che hanno ottenuto enorme successo sul mercato. YES Network è diventata la rete regionale di broadcaster che trasmette le partite di New York Yankees, Brooklyn Nets, NYCFC e New York Liberty. Oggi l’imprenditore ne detiene il 13% con RedBird.

Non è da meno Legends Hospitality, fornitore di servizi (food & beverage, biglietterie, merchandise, produzione e vendita di gadget) fondato in joint venture con Yankee Global Enterprises e Jerry Jones dei Dallas Cowboys e oggi di proprietà di Sixth Street Partners con YGE Holdings e Jones Concessions LP. Per diversificare le sue attività, Cardinale ha puntato su Suddenlink Communications, società di telecomunicazioni che è diventata Optimum con la cessione ad Altice, il quarto operatore via cavo e sesta pay TV degli USA.

Il sistema RedBird
Il 2014 è l’anno chiave nella storia di Gerry Cardinale: il banker fonda RedBird Capital Partners e dirotta tutte le sue forze sul mondo dello sport. È “la naturale estensione di oltre vent’anni di carriera in Goldman Sachs”, si legge sul sito ufficiale del fondo. Ma non solo, perché insieme allo sport le core industries della società sono media e entertainment, beni di consumo e servizi finanziari.

A questi quattro pilastri si aggiungono gli investimenti in segmenti diversi: tecnologia, assicurazioni, asset e wealth management. Aquarian è la compagnia assicurativa diversificata specializzata nei rami vita e rendite vitalizie con 7 miliardi di dollari di attività e un gestore patrimoniale affiliato. Constellation è una piattaforma che opera come managing general agent (MGA) e che RedBird ha fatto diventare uno dei primi cinque operatori del settore assicurativo in meno di due anni, prima di cederla a Truist nel luglio del 2021.

Al 2022, RedBird ha 7,5 miliardi di dollari di asset in gestione, una rete allargata di 400 imprenditori e family office. Le interconnessioni tra sport e spettacolo, la partnership e la collaborazione diretta con gli imprenditori dei progetti che sostengono sono al centro della filosofia di investimento del fondo. Tutte le azioni di RedBird si basano su questo approccio. Senza mai dimenticare l’attenzione per la diversità, l’uguaglianza e l’inclusione.

Le altre partecipazioni societarie
Oltre a RedBird e YES Network, Cardinale conserva partecipazioni in numerose società: oltre venti sono attività sportive, altre rientrano nel mondo dei media e del business dello spettacolo. Tra queste spiccano le produzioni cinematografiche Skydance Media di Larry e David Ellison e SpringHill Company di LeBron James e Maverick Carter, Compass Datacenters (uno dei maggiori sviluppatori del settore a livello mondiale) e Wasserman Media Group, sport marketing e talent management company fondata da Casey Wasserman.

Wasserman è un ombrello-brand sotto il quale trovano posto fenomeni di sport, musica e cultura. Nello sport sono presenti atleti, coach e allenatori, reti televisive e persino influencer. La società ha rilevato il Team Sauerland, squadra di boxe tedesca del promoter e manager Wilfried Sauerland, e la Paradigm Talent Agency. Nel roster dell’agenzia di booking, la Wasserman Music, rientrano migliaia di artisti di ogni genere e nazionalità. RedBird e Madrone Capital Partners hanno fatto crescere la società e poi venduto le loro quote al fondo di private equity statunitense Providence Equity Partners.

Legata a RedBird è anche OneTeam Partners, l’azienda che rappresenta gli interessi commerciali di oltre 10.000 atleti, portata da una valutazione iniziale di 300 milioni di dollari a una complessiva di 1,9 miliardi. Anche in questo caso, la vendita della sua quota del 40% a HPS Investments, Atlantic Park e Morgan Stanley Tactical Value ha generato un profitto di 600 milioni. Con Jeff Zucker e International Media Investments, RedBird ha invece lanciato RedBird IMI, una joint venture focalizzata sull’acquisizione e l’investimento in contenuti multimediali di intrattenimento e sportivi a livello globale. Il capitale iniziale è di un miliardo di dollari.

In aggiunta, nel settore dei giochi online, RedBird controlla Dream Sports, l’azienda leader in India con marchi come Dream11, FanCode, DreamCapital, DreamPay e DreamSetGo. Non solo football, calcio, kabaddi, basket, volley e hockey: Dream Sports è soprattutto la piattaforma specializzata nel “fantacalcio” del cricket, lo sport nazionale nell’ex colonia britannica. Dream11 conta oltre 120 milioni di fantallenatori iscritti.

Le quote in svariati club sportivi
Cardinale ha investito 750 milioni di euro per entrare al 10% nel Fenway Sports Group, la conglomerata che controlla il Liverpool e i Boston Red Sox nella MLB. Nell’hockey su ghiaccio ha quote nei Pittsburgh Penguins, mentre con la Alpha Acquico di Dwayne Johnson e Dany Garcia è il patron della XFL di football, la lega rilevata nel 2020 per 15 milioni di dollari e popolata da team come i Seattle Sea Dragons, i San Antonio Brahmas, gli Arlington Renegades, gli Orlando Guardians, i St. Louis BattleHawks, i DC Defenders, gli Houston Roughnecks e i Vegas Vipers. In India il fondo ha investito nella squadra di cricket Rajasthan Royals della locale Premier League, la IPL.

RedBird ha investito direttamente anche nella NFL per la gestione delle attività relative alla biglietteria e alla fornitura di ospitalità per i pacchetti viaggi del Super Bowl con il progetto On Location Experiences. Quest’operazione commerciale ha triplicato il suo giro d’affari in pochi anni e nel 2020 è stata ceduta a Endeavor per 660 milioni di dollari. Con la NFL, attraverso il braccio di investimento strategico 32 Equity, il fondo ha siglato pure una nuova partnership per la creazione di EverPass Media, una piattaforma che deterrà i diritti esclusivi per la distribuzione delle partite del pacchetto NFL Sunday Ticket a bar, ristoranti, hotel e altri luoghi commerciali negli Stati Uniti.

La passione per il cinema
Skydance Media con gli Ellison, SpringHill Company con LeBron James, Alpha Acquico con Dwayne Johnson: sono soltanto alcune delle società di entertainment sostenute da Gerry Cardinale con RedBird. Il proprietario del fondo è tra i maggiori investitori della Artists Equity, la nuova casa di produzione degli attori Ben Affleck e Matt Damon che ha realizzato Air – La storia del grande salto, il biopic di e con Affleck che ricostruisce la storia dello storico accordo di sponsorizzazione tra Michael Jordan e la Nike.

Cardinale ha architettato quest’affare tramite il produttore Jeff Robinov, ex executive e presidente di Warner Bros. (dal 2007 al 2013) e fondatore (in partnership con Fosun Group e Sony Pictures Entertainment) e CEO di Studio 8. Robinov ha lavorato sia con Affleck (ha prodotto Argo e The Town) che con Damon ai tempi di Ocean’s Eleven.

Da quanto tempo gravita nel calcio
Legato a sport tradizionalmente americani come il football, il baseball e l’hockey, Cardinale ha cominciato a investire nel calcio nel 2020, quando RedBird ha rilevato l’85% del Tolosa. Con quest’acquisizione si è chiusa ufficialmente l’era di Olivier Sadran, proprietario dei Pitchouns dal 2005, e si è aperto un nuovo ciclo con la nomina dell’ex allenatore Damien Comolli alla presidenza.

Nel 2021 RedBird effettua un’altra operazione nel calcio europeo, stavolta in Spagna: rileva una piccola quota del Malaga. Un pacchetto di 600 azioni (per un totale di 18.000 euro) per aiutare una realtà storica del calcio spagnolo al collasso sportivo e finanziario dal 2017-2018, ovvero da quando la gestione di Abdullah ben Nasser Al Thani, lo sceicco del Qatar che aveva preso il club andaluso nel 2013, era giunta ormai allo sbando.

Quanto ha investito nel Milan
Il fondo Elliott della famiglia Singer ha ceduto a RedBird Capital Partners il pacchetto di maggioranza del Milan, fresco campione d’Italia nella Serie A 2021-2022, per 1,123 miliardi di euro “in una combinazione di contanti per 533.000 euro e loan notes emesse dall’acquirente”. Elliott, che deteneva la proprietà attraverso la società Rossoneri, non ha mantenuto nel Milan alcuna partecipazione di minoranza, a differenza di quanto sostiene la finanziaria Blue Skye degli ex soci Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo che si ritengono danneggiati dalla vendita a RedBird “avvenuta con modalità tali da pregiudicare il suo diritto di credito”.

Come il “cugino” rivale, Steven Zhang, ma diversamente dagli altri statunitensi entrati nel mondo del calcio italiano, Cardinale vuole trasformare il Milan in un ecosistema complesso: non solo una squadra storica da riportare sul tetto del mondo, ma una piattaforma industriale multimediale che punta sulla comunicazione a 360 gradi come una vera e propria media company. “La filosofia di investimento di RedBird e i risultati conseguiti nel mondo dello sport – ha dichiarato il patron nel suo primo statement ufficiale – hanno dimostrato che le società calcistiche possono avere successo in campo, mantenendo allo stesso tempo un profilo finanziario sostenibile”.

I risultati sportivi conquistati
Cardinale ha rilevato il Milan il 31 agosto 2022, alla seconda giornata del campionato 2022-2023 e a tre mesi da quando il Diavolo si è cucito sul petto il diciannovesimo scudetto della sua storia, a distanza di undici anni dall’ultimo trionfo. La storia della gestione RedBird è ancora tutta da scrivere.

Nelle due annate di RedBird al Tolosa, i risultati sono stati più che positivi. Al debutto nel 2020-2021, le Téfécé sono in Ligue 2, ma la squadra fallisce la promozione perdendo lo spareggio play-off con il Nantes. Va meglio nella stagione 2021-2022: grazie ai nuovi acquisti, la viola vince il campionato (con quattro punti di vantaggio sulla seconda) ed è neo-promossa in Ligue 1 con Ajaccio e Auxerre.

È più complesso e un cantiere in costruzione il processo di sviluppo al Malaga. Le Malaguistas sopravvivono in Segunda División e Al Thani è ancora formalmente il presidente del club, ma i tifosi dei Boquerones sperano in un maggiore coinvolgimento del fondo per risollevare le sorti della squadra dall’incubo qatariota.

Il patrimonio personale
Attualmente Cardinale vanta un patrimonio personale stimato di un miliardo di dollari. Ma il banker di Philly non ama lo sfarzo e predilige il low profile. Sposato con la seconda moglie Holly, è descritto da chi lo frequenta come una persona riservata, tanto che durante i festeggiamenti per lo scudetto dei rossoneri in piazza Duomo, quando il fondo era già vicinissimo all’acquisto del Milan, si è mischiato alla folla come un tifoso qualsiasi, in pantaloni bianchi e polo blu. Non a caso quasi nessuno l’ha riconosciuto.