Evani e la scomparsa di Berlusconi: "E' una giornata triste. Io e i miei compagni abbiamo ricevuto tanto da lui"

"Quella di oggi è una giornata triste, provo grande dispiacere. Berlusconi fin dal primo giorno al Milan mi esternò considerazione e affetto. Se ne va una persona geniale, lungimirante, allo stesso tempo anche riconoscente e generosa. E' stato importantissimo per me come per tutti i miei compagni del Milan, ci ha portato dal basso fino all'evento più alto del calcio. Proprio il primo giorno in cui lui si insediò in società, lo ricordo come fosse ora, disse che quel Milan sarebbe diventato il team più forte prima in Italia, poi in Europa e nel Mondo". Parole e pensieri di Alberico Evani, ex rossonero che oggi direttamente da Coverciano ha voluto ricordare il suo ex presidente Silvio Berlusconi, scomparso oggi.
Evani, oggi nello staff del ct Mancini, s'è poi lasciato andare a ricordi personali: "Io e i miei compagni abbiamo ricevuto tanto da lui e di conseguenza abbiamo restituito. Abbiamo raggiunto obiettivi che lui aveva già nella sua testa. Lui poi aveva una grande considerazione di me: io nel '93 avevo deciso di andare alla Sampdoria e nel '97, in occasione della scomparsa della moglie di Tassotti, mi prese sottobraccio e mi disse: 'Quando vuoi tornare al Milan, basta che mi fai una telefonata'. Io poi quella telefonata non l'ho mai fatta per una questione mia personale, caratteriale, ma anche in quella circostanza dimostrò la sua vicinanza e stima".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati