Gattuso congeda Higuain, il Milan in “guerra” con Cutrone

Gattuso congeda Higuain, il Milan in “guerra” con CutroneMilanNews.it
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lunedì 21 gennaio 2019, 08:15News
di Antonio Vitiello

Il caso Gonzalo Higuain ha portato malumore al Milan e probabilmente doveva essere gestito in maniera diversa. Lo stesso Gattuso non è contento di come si è chiusa la storia del Pipita con i rossoneri: “Ho visto uno dei più brutti allenamenti della mia gestione, la rifinitura non è stata il massimo, tutte queste chiacchiere non fanno bene”. Poi sull’esclusione dell’argentino dalla lista dei convocati per la sfida di oggi pomeriggio, il tecnico ha dichiarato: “Ho parlato con Higuain, ed è giusto non convocarlo. Voglio vedere a livello mentale gente pronta. E' giusto andare fare la guerra con chi è pronto a livello mentale. Higuain in questo momento non è pronto". Proprio per questo allo stadio Luigi Ferraris giocherà dal primo minuto Patrick Cutrone, in attesa di definire il passaggio di Piatek in rossonero nel corso della settimana. Ma la separazione tra Higuain e Gattuso, secondo il tecnico calabrese, non è stata traumatica: “Non sono deluso, sono stato calciatore. Ho fatto di tutto, lui si è comportato molto bene nei miei confronti, accetto la scelta. Ci è successo anche con Bonucci. Il rispetto rimane, lui poteva fare qualcosa in più, noi potevamo metterlo meglio in condizione, va bene così".

L’allenatore poi è tornato sulla delusione in Supercoppa, persa contro la Juve, ma con un contorno di polemiche. Gattuso infatti non prenderà parte alla sfida di oggi contro il Genoa per squalifica, così come Kessie, Calabria e Romagnoli. Ma sugli episodi di Gedda, Gattuso si giustifica così: “Ho perso la testa, ero arrabbiato nero, dovevo portare più rispetto, ho commesso un errore. Questo fa parte del calcio. Contesto solo una cosa: se c'è la VAR si usa. Dopo ho sbagliato e chiedo scusa per l'atteggiamento. Andare a vedere il VAR non costava nulla. La cosa da contestare è questa, poi l'errore arbitrale ci può stare. Se c'è la tecnologia è giusta che si usi".