Gimenez evidenzia: "Le vittorie sono la misura con cui i tifosi ti giudicano. Essere campione o non essere campione: questa responsabilità ti fa diventare un vincente"

Gimenez evidenzia: "Le vittorie sono la misura con cui i tifosi ti giudicano. Essere campione o non essere campione: questa responsabilità ti fa diventare un vincente"MilanNews.it
Ieri alle 19:23News
di Antonello Gioia

Nelle scorse ore l'attaccante rossonero Santi Gimenez si è raccontato in una lunga intervista concessa a GQ México, svelando aneddoti inediti e curiosità sul suo recente approdo al Milan. Tra emozioni, sogni realizzati e retroscena poco noti, il Bebote ha ripercorso le tappe del suo percorso, dalla crescita personale alla nuova avventura in rossonero, aprendo una finestra autentica sulla sua vita dentro e fuori dal campo.

Le pressioni e le difficoltà, ma sempre con coraggio e mai con paura

“Il Milan è un club che ha vinto sette Champions e non so quante altre coppe, tantissime. E' uno dei club più importanti della storia e i tifosi sono abituati a vincere. Non si accontentano del secondo posto. Lo scorso campionato sono arrivati secondi e (Christian) Pulisic mi diceva che comunque la gente li crocifiggeva. Immagina ora.. è una situazione molto complicata per il Milan. Ma quella è la misura con cui i tifosi del Milan ti giudicano. Essere campione o non essere campione, e questa responsabilità ti fa diventare un vincente. Ti contagia, la gente ti contagia. La prossima stagione è semplicemente questo: pensare a vincere lo scudetto”

MA... PIACE UN ALTRO ATTACCANTE

A Casa Milan sanno bene che dovranno essere rinforzati tutti i reparti durante il mercato estivo, compreso l'attacco dove al momento l'unico centravanti sicuro di un posto nella rosa della prossima stagione è Santiago Gimenez, arrivato a gennaio per 32 milioni di euro più bonus dal Feyenoord. Tammy Abraham non verrà riscattato, a Luka Jovic non verrà rinnovato il contratto che scade il 30 giugno, mentre Francesco Camarda è destinato ad essere mandato in prestito a giocare con continuità. E così il Diavolo è alla ricerca di un nuovo numero 9.