LA LETTERA DEL TIFOSO - "Sotto a chi tocca" di Massimo

LA LETTERA DEL TIFOSO - "Sotto a chi tocca" di MassimoMilanNews.it
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martedì 12 maggio 2020, 23:37News
di Redazione MilanNews

Una delle tante frasi celebri del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò era: E' la somma che fa il totale. Totò era un comico, ma anche le cose comiche, sotto sotto, nascondono delle verità. E la nostra verità, quella che interessa noi tifosi rossoneri, è che il dott. Gazidis sta veramente facendo piazza pulita... e oltretutto la sta facendo in un modo poco ortodosso, oserei dire (e mi assumo la responsabilità delle mie parole) in maniera "sporca"... l'ha fatto con Boban e ora lo farà con Maldini. Sta giocando e sta facendo leva sul senso di dignità e orgoglio di uomini seri, che non si piegano alla volontà degli altri per soldi... ma che svolgono il loro compito solo per amore. E forse lo stesso giochetto è stato fatto anche con Gattuso (che non a caso è andato via rinunciando a un anno e mezzo di contratto... uomo vero!). Tratterà Maldini come ha trattato Boban. Prendendo spunto dalle loro giuste e corrette esternazioni... hai detto una cosa che non dovevi dire? hai leso l'immagine della Società? Sei licenziato... per giusta causa. Rangnick inizia a parlare... inizia a farsi sentire... e le prime parole non sono delle migliori. Maldini risponde, giustamente e scattano le polimiche... Ma ha ragione Paolo quando dice che il tedesco è stato irrispettoso nei confronti di chi il ruolo che dovrebbe/vorrebbe avere lui lo tiene oggi. Paolo fino a prova contraria è il responsabile dell'area tecnica e nessuno dovrebbe (condizionale) parlare come se Paolo non esistesse... Io contro il tecnico tedesco non ho niente, ma rimango della mia opinione che un tecnico straniero è un azzardo, per diversi motivi: i tecnici stranieri, per tradizione, tranne qualcuno, non hanno mai avuto particolare fortuna in Italia e nel Milan specialmente (a parte Liedholm); i tecnici stranieri hanno bisogno di più tempo per ambientarsi, non solo per motivi di lingua, ma più che altro per abituarsi ai nostri usi e costumi. Lui è un formidabile talent scout ma NOI di tempo non ne abbiamo per vedere crescere i calciatori del domani. Noi non siamo il Sassuolo, il Cagliari, l'Udinese (senza offesa). Noi abbiamo bisogno di certezze; di un allenatore che abbia a disposizione una squadra formata e non da formare. Quest'anno fra mille difficoltà, abbiamo costruito una squadra che sicuramente così com'è non è da Champions League ma se avessimo preso 3 calciatori già "maturi" oggi avremmo sicuramente una posizione di classifica migliore. Questo significa che se Maldini avesse avuto la possibilità di lavorare con qualche paletto in meno avrebbe fatto sicuramente meglio. forse Paolo non è poi così tanto scarso come pensano in società. Invece ci sarà un altro colpo di spugna... ma questo farà male a noi tifosi del Milan ancor di più del licenziamento di Boban... perchè sono convinto che Maldini a fine campionato si dimetterà (Gazidis non avrà il coraggio di licenziarlo come con Zorro) ... perderemo definitivamente un punto di riferimento importante. Il Milan sarà invaso dagli stranieri. Ma la dignità non ha prezzo... Gazidis avrà raggiunto il suo obiettivo liberandosi di Zvone e di Paolo. Sotto a chi tocca! 

Massimo MCBN