La replica di Inzaghi: "Se tutte queste critiche sono il prezzo da pagare per quattro anni all’Inter, sono felice di farlo"

Simone Inzaghi comincerà tra poche ore la sua nuova avventura professionale, quando guiderà per la prima volta l’Al-Hilal nella Coppa del Mondo per club, affrontando il Real Madrid. Tuttavia, il suo recente passato all’Inter e il modo in cui la storia con i nerazzurri è finita continua a far discutere. In conferenza stampa, il tecnico italiano è tornato sulle circostanze del suo addio, arrivato dopo la pesantissima sconfitta nella finale di Champions League contro il PSG (5-0), lo scorso 31 maggio: "Se è il prezzo da pagare per quattro anni all’Inter, sono felice di farlo", ha dichiarato Inzaghi. "Ho ricevuto molto più di quanto ho dato: dai tifosi, dai dirigenti, dai giocatori. So che mi mancherà tutto, anche le critiche più ingiuste. Ma ho dato tutto e credo che, per il bene dell’Inter, separarsi fosse la scelta giusta, anche se dolorosa per tutti".
Inzaghi ha anche voluto chiarire che il suo futuro non ha avuto alcuna influenza negativa sul rendimento della squadra prima della finale persa col PSG e ha difeso la sua scelta di trasferirsi nella Saudi Pro League, dove secondo diversi media percepirà 26 milioni di euro all’anno: "Dopo anni all’Inter, avevo bisogno di uscire dalla mia comfort zone. Volevo cambiare mentalità, stile di gioco e affrontare nuove sfide. Non c’era un altro club che desiderassi allenare: ho scelto l'Al-Hilal"
Il direttore generale del club saudita, Esteve Calzada, ha confermato ieri alla BBC che l’accordo con Inzaghi era stato raggiunto prima della finale, ma firmato solo dopo, per rispetto reciproco.

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