Milan, tra rammarico e speranza: Gattuso costretto a tifare Juve

Milan, tra rammarico e speranza: Gattuso costretto a tifare JuveMilanNews.it
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giovedì 16 maggio 2019, 08:12News
di Antonio Vitiello

Il Milan si gioca l’intera stagione in 180 minuti, ma non sarà padrone del proprio destino. Le speranze Champions passano attraverso due condizioni fondamentali. La prima è che il Milan vinca entrambe le partite di campionato, con il Frosinone domenica a San Siro, e l’ultima in casa della Spal. Totalizzare sei punti è il requisito minimo per alimentare ancora la fiammella della speranza. La seconda condizione riguarda l’Atalanta. I bergamaschi devono perdere almeno una partita tra Juventus e Sassuolo, o pareggiarle entrambe, per essere scavalcati dal Milan proprio al fotofinish. La conclusione di una stagione degna del miglior finale di una serie Tv, dove puntata dopo puntata si sono alimentati colpi di scena e continui stravolgimenti di classifica.

 Il Milan fino al match contro il Torino era ancora quarto in graduatoria, ed è stato proprio il ko in casa dei granata a dare all’Atalanta l’opportunità di sopravanzare i rossoneri a quattro giornate dal termine. Il grande rammarico di Gennaro Gattuso è racchiuso proprio qui, nell’aver gettato al vento un vantaggio considerevole rispetto alle inseguitrici, e ora dover sperare nel risultato negativo di chi è davanti. Il calo di rendimento è avvenuto dopo la sconfitta nel derby, un crollo di testa più che fisico, dovuto ad un gruppo troppo inesperto per reggere certe pressioni in una piazza affamata di vittorie. L’attacco ha smesso di segnare, e in particolare la crisi di Piatek ha inciso sulla squadra, mentre la difesa è tornare a essere perforabile rispetto a inizio anno quando viaggiava su medie strepitose.

Tuttavia il Milan è in linea con i punti accumulati l’anno scorso, solamente due in più rispetto a un anno fa, ma si trova in una situazione di classifica nettamente migliore grazie al crollo di Roma e Lazio che hanno ridotto il loro bottino rispetto al torneo passato. Nonostante le critiche e il posto sempre in bilico, il Milan da sei anni non lottava fino all’ultima giornata per il quarto posto. Un anno fa, quando mancavano due turni alla chiusura del campionato, i rossoneri erano sesti e avevano 11 punti di ritardo dal quarto posto, presidiato dalla Lazio. Così Gattuso domenica si troverà costretto a “tifare” Juventus per sperare nel sorpasso all’Atalanta, ma soprattutto per giocarsi al meglio le residue speranze di rimanere al Milan anche l’anno prossimo. Con la Champions acquisita, il tecnico avrebbe ottenuto ciò che la dirigenza chiedeva a luglio, ovvero riportare la squadra nell’Europa che conta dopo sei anni.