Mirante: "Vedo bene il Milan con la Roma. Leao è più maturo di quanto sembri”
Durante un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport Antonio Mirante, doppio ex della partita che si giocherà a San Siro tra Milan e Roma, ha toccato tanti temi tra cui il big match di domenica sera. Queste le sue parole:
Mirante, partiamo da qui. Domenica si gioca Milan-Roma, una partita che sente “sua”. Che sfida si aspetta? “Vedo molto bene i rossoneri, solidi e di nuovo compatti. Certo, le assenze di Rabiot e Pulisic pesano. Spero possano responsabilizzare ancor di più Leao: è un campione, può decidere la partita da solo”.
Lei che Rafa ha conosciuto? “Un ragazzo solare, sempre sorridente e con colpi da campione. A volte, soprattutto da fuori, può dare l’idea di essere un ragazzino. Invece è maturato molto. Adesso riesce a stare molto più dentro alla gara”.
In porta in quella squadra c’era Maignan, che adesso è diventato anche capitano. Cosa ricorda di Mike? “Ricordo un professionista incredibile, come lui ne ho visti pochi in vent’anni di carriera. Maniacale, attento a tutto, quasi ossessivo. Io ero un 'vecchietto', eppure ho imparato tanto da lui che invece era un ragazzo. È straordinario e mi creda, era già leader del gruppo anche senza fascia. Ora da capitano lo sarà ancor di più”.
In quella squadra c’è qualcuno che l’ha stupita? “Molti, ma su tutti direi Pulisic. Mi aspettavo un giocatore forte, quello sì, invece arrivò un ragazzo che aveva anche un’intelligenza calcistica fuori dal comune. Nessuno è come lui in Serie A. Sa fare le due fasi divinamente. Peccato non vederlo domenica a San Siro”.

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