Pellegatti: “Al Milan è tutti contro tutti”

Carlo Pellegatti, storico giornalista di fede rossonera, ha parlato della pesante sconfitta dei rossoneri contro l'Atalanta. Queste le sue parole:
"Dichiarazioni pesanti nel dopo partita, a partire da Stefano Pioli. Questo risultato disastroso, avvilente, mortificante secondo Pioli è il risultato anche di una cattiva settimana. Cattiva settimana, deduco io, di brutti allenamenti per un allenatore rammaricato dal fatto che pensava di aver costruito qualcosa. Poi la dichiarazione di Boban che ha parlato di disastro, di una partita disastrosa e insopportabile per i tifosi. Boban però ha detto sul mercato di Gennaio che andranno per rafforzare la squadra per quello che il fondo Elliot permetterà. Per quello che ci permetterano di fare. Non è stato certo gradito questo intervento di Boban da parte della società che potrebbe incominciare ad avere qualche dubbio sul management. Una società che ha riversato 170 milioni sul mercato e che per la gestione ordinaria versa circa 250'000 euro al giorno, per quasi 9-10 milioni al mese che è il costo per mantenere il Milan. La proprietà quindi comincia ad avere qualche dubbio sulla gestione sportiva e di marketing della squadra. Diciamo che adesso quindi è la situazione di un "tutti contro tutti": Pioli contro i giocatori, la puntualizzazione di Boban ad avere mano libera per intervenire a Gennaio e la società che arriccia il naso sulla gestione da parte della dirigenza. Ci saranno quindi i prossimi giorni per cercare di capire il da farsi, ci saranno dei confronti. La squadra è apparsa totalmente sbandata, senza quel senso di appartenenza che ha evitato per anni di registrare risultati così pesanti. Senza rivangare il discorso di Gattuso, Ringhio che aveva ereditato questo spirito da giocatore lo aveva trasmesso in maniera migliore rispetto ad allenatori che, magari più preparati, non avevano dentro di sè quello spirito del Milan degli invincibili, degli immortali e dei meravigliosi.
Stefano Pioli è apparso molto deluso da questa sconfitta, i tifosi del Milan mortificati da questa sconfitta mentre quelli atalantini sembravano quasi imbarazzati a vedere l'Atalanta battere così facilmente il Milan. Cosa succederà adesso? A decidere sarà la proprietà che vedrà se andare avanti con questo management (non adesso ma a Giugno) e auguriamo che possano avere l'esperienza adatta per continuare dopo questi mesi difficili. Se invece riterrà che questo management ha fallito ci sarà un'altra rivoluzione. Ora bisogna solo piangere perchè è una partita da pianto dirotto. Tanti ventenni in tribuna non avevano mai visto perdere il Milan per 5-0 dato che l'ultima sconfitta simile era stata nel 98' contro la Roma. Un pomeriggio che è stato un incubo con il Milan mai entrato in campo e con un approccio disastroso come sottolineato dallo stesso Pioli. Ora ci saranno i vari tifosi che se la prenderanno con Suso, Calhanoglu o con Conti ma alla fine è il gruppo che è uscito malconcio da questa sfida. 22 Dicembre che potrebbe essere utile per il futuro dato che il bubbone è scoppiato e per chi si era illuso che il Milan fosse già sulla strada per tornare ai livelli che gli competono è stata una brutta caduta. Il Milan è a 21 dalle prime, ha perso 8 delle 17 partite e ha subito 24 gol facendone solo 16: un cammino totalmente negativo che fa vedere come ci sia qualcosa che non va. Ora bisogna capire come risolvere."

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