Pioli incarta Allegri anche senza 5 titolari: il Milan domina la Juve e dà le risposte sul campo

Pioli incarta Allegri anche senza 5 titolari: il Milan domina la Juve e dà le risposte sul campoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
domenica 9 ottobre 2022, 08:00News
di Antonello Gioia

La prestazione di Stamford Bridge non era stata da Milan: gli addetti ai lavori rossoneri erano stati piuttosto espliciti nel descrivere Chelsea-Milan e Pioli lo è stato anche nella conferenza stampa della vigilia, quando aveva espressamento sottolineato che si aspettava una reazione dai suoi, tecnico-tattica e, soprattutto, mentale. Contro la Juventus, in un San Siro spettacolare, c'è stato tutto questo: orgoglio, spirito, intensità, qualità e... vittoria.



Pioli incarta Allegri
Un 2-0 secco che non lascia scampo ad illazioni, soprattutto perché il Milan ha controllato agevolmente il match oltre quanto possa dire il risultato; dopo un primo quarto d'ora di Juve aggressiva, i ragazzi di Pioli hanno preso in mano le redini del gioco, rendendosi più volte pericolosi dalle parti di Szczęsny, segnando due gol con Tomori al 45esimo e con la cavalcata di Brahim Diaz al 54esimo e dominando il terreno di gioco con intensità ed energia nettamente superiori a quelle di Bonucci e compagni. In tutto questo - oltre al già sottolineato spirito Milan rivisto dopo Londra - hanno fatto da padrone le mosse di Pioli: Gabbia centrale con Kalulu a destra, Theo da mediano in costruzione con Bennacer, Tonali e Pobega a filtrare in mezzo e Diaz esterno a destra; insomma, il tecnico rossonero ha incartato la partita ad Allegri e ha dimostrato - se mai ce ne fosse bisogno - che un grande gruppo e una grande squadra può essere bella e vincente anche facendo a meno di 5 titolari. E magari, direbbe Pioli, fossero solo 5 gli assenti...

Risposte sul campo
Alle critiche post Londra, dunque, il Milan ha risposto come meglio sa fare: giocando e vincendo: "Siamo stati squadra. A Londra - ha spiegato Pioli a DAZN - ci siamo disuniti, abbiamo commesso troppi errori. Con la Juve siamo stati più squadra, dobbiamo fare così in tutte le gare". A beneficiarne, di conseguenza, è il rendimento dei singoli, con Tomori e Diaz nuovamente sugli scudi dopo un inizio zoppicante: "Abbiamo un'altra partita contro il Chelsea. Vogliamo - ha dichiarato il centrale inglese - fare meglio in campo sia a livello di prestazione che di risultato. C'era una voglia in più dopo la Champions. Ora pensiamo a martedì e proviamo a vincere". L'entusiasmo post Juve non potrà solo che far bene nel ritrovare quelle certezze che a Londra sono mancate.