Sacchi sulla scelta di Gattuso: "Sono davvero contento. Ha la Nazionale tatuata sulla pelle"

Sacchi sulla scelta di Gattuso: "Sono davvero contento. Ha la Nazionale tatuata sulla pelle"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 10:30News
di Francesco Finulli
fonte tuttomercatoweb.com

L'ex tecnico di Milan, Parma e della Nazionale Italiana, Arrigo Sacchi, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ha espresso il proprio parere sulla nomina di Gennaro Gattuso come ct azzurro.

"Sono davvero contento che la Federcalcio abbia scelto Rino Gattuso come commissario tecnico" - scrive Sacchi - "perché significa che i valori morali, lo spirito di sacrificio e l’abnegazione, in questo Paese che spesso se ne dimentica, sono ancora importanti. Gattuso ha la maglia della Nazionale tatuata sulla pelle" - continua - "è un ragazzo generoso, che non molla mai, uno che ha il coraggio di lottare contro chiunque e ne ha dato ampia dimostrazione nel corso della sua splendida carriera, e sono certo che riuscirà a trasmettere le sue idee a un gruppo di calciatori che, in questo momento, ha bisogno di un condottiero, di un punto di riferimento, di una guida che indichi la strada per arrivare al Mondiale".

Lo scenario di un'altra eliminazione, per Sacchi non va nemmeno immaginato: "Io non voglio nemmeno pensare a una terza delusione, dopo che non ci siamo qualificati nel 2018 e nel 2022. Non scherziamo, per favore". Sui problemi degli Azzurri, aggiunge: "Si è perso l’attaccamento alla maglia azzurra, e questo è un vero peccato, non c’è più la compattezza che c’era in passato, le convocazioni pesano anziché inorgoglire. Bene, se questa è la situazione, Rino è l’uomo giusto per far capire a tutti che aria tira. I giocatori devono mettersi in testa che indossare la maglia azzurra è il massimo che possa capitare nella loro carriera, non c’è nient’altro di più bello e di più gratificante. Nel momento in cui si va in campo e si rappresenta l’Italia si è parte di un popolo intero".

Infine un consiglio a Gattuso: "Quando fa le convocazioni, chiami persone affidabili. Il che significa che non deve guardare soltanto le qualità tecniche, ma anche quelle umane". E poi: "Formi prima di tutto un gruppo di persone che amano stare insieme, che si divertano in ritiro, che siano amici. L’aspetto umano è fondamentale e sono sicuro che Gattuso, che viene da un’importante esperienza come calciatore, punterà moltissimo su questo aspetto".