Calhanoglu vicino al dentro/fuori, per il rinnovo di Kessie è imperativo un cambio di strategia

Calhanoglu vicino al dentro/fuori, per il rinnovo di Kessie è imperativo un cambio di strategiaMilanNews.it
© foto di PhotoViews
mercoledì 18 novembre 2020, 14:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

In queste settimane sta montando imperterrito il vociare sul futuro di Hakan Calhanoglu, in scadenza al prossimo 30 giugno. Se Donnarumma, legato a doppio filo al Milan, dovrebbe trovare un accordo (anche grazie ad un sacrificio che il club intende fare), più complicata è la situazione relativa al trequartista turco. La dirigenza è disposta ad adeguare lo stipendio dell'ex Bayer Leverkusen ma non è intenzionata a fare follie, tant'è che la distanza tra domanda ed offerta pare considerevole, forse troppo.

IL CASO CALHA - Arrivare con un giocatore a pochi mesi dalla scadenza è sempre rischioso, soprattutto in presenza di impennate prestazionali. Calhanoglu è stato protagonista di due mesi super in estate, confermandosi anche a settembre per poi, anche per ragioni fisiche, calare nel mese di ottobre. Il Milan, anche giustamente, non può ragionare esclusivamente sull'exploit di giugno/luglio, quando il rendimento del classe '94 era da top player puro. Se il nativo di Mannheim avesse giocato sempre in quel modo avrebbe meritato cifre da "big", tuttavia bisogna pesare le prestazioni nel complesso, ovvero dal 2017, quando il ragazzo arrivò dalla Bundesliga. A Casa Milan c'è la speranza che la forbice si possa ridurre, ma se così non fosse la dirigenza dovrà guardare altrove, investendo su un nuovo trequartista che possa rimpiazzare il turco nella maniera migliore.

IL CONTRATTO DI KESSIE - Un giocatore che ha mantenuto il rendimento costante (ed elevato) per tutto il post lockdown è Franck Kessie, spesso sottovalutato anche nelle stagioni passate. Il Milan, bloccato anche dal caso Rangnick, ha commesso un grave errore con Calhanoglu, errore che non dovrà essere ripetuto con l'ivoriano, il cui contratto scadrà nel 2022. Si pensi ora, e non domani, al prolungamento del colosso africano: potrebbe essere necessario un impegno economico immediato, uno sforzo che sarebbe in ogni caso inferiore a quello che si presenterebbe tra qualche mese. La società ha già avviato i contatti con l'entourage del numero 79, nella speranza che ci possa essere un'accelerata decisiva per blindare il ragazzo per tanti altri anni.