Da Milano a Newcastle: grazie di tutto, Sandro Tonali

Da Milano a Newcastle: grazie di tutto, Sandro TonaliMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
giovedì 22 giugno 2023, 20:00Primo Piano
di Redazione MilanNews

Un periodo incredibilmente sofferente. I tifosi del Milan, dopo l’addio al calcio di Zlatan Ibrahimovic e dopo aver visto Paolo Maldini (insieme a Ricky Massara) venire epurato in quattro e quattr’otto, devono fare i conti anche con l’addio di Sandro Tonali, sempre più prossimo a vestire la maglia del Newcastle. Sia chiaro: oggi, ad oggi, almeno in Serie A, nessuna squadra si ritrova nelle condizioni di poter rifiutare a cuor leggero un’offerta da circa 80 milioni di euro. Nemmeno il Milan, nemmeno se si tratta di Sandro Tonali. Purtroppo.

NON UNO QUALSIASI

Che fosse uno che ci tenesse al Milan, lo aveva fatto capire subito: ingaggio abbassatosi da solo per agevolare la trattativa tra Milan e Brescia. La stagione antecedente era stata deludente al quadrato; non sembrava minimamente il giocatore che è oggi. Tuttavia, è proprio grazie alla calma e alla pazienza del progetto tecnico di Maldini e Massara che si sono creati i presupposti per vedere il buon “Sandrino” non solo sbocciare, ma esplodere. Anima e trascinatore del centrocampo rossonero e leader incontrastato nel finale di stagione che ha consegnato al Milan il diciottesimo scudetto della propria storia. Sandro Tonali dal Milan ha ricevuto tanto, lui che al Milan ha dato sempre tutto. Non una corsa risparmiata, non una maglietta non sudata, non una gamba tolta dal contrasto: Rino Gattuso lo aveva battezzato come proprio erede e per quanto visto in campo, sembrava avere proprio tutte le carte in regola per seguire le orme dell’altro, leggendario, numero 8 della storia recente rossonera.

NON SI FACCIA L’ERRORE DI PARAGONARLO A…

Dopo la scottatura da parte di quel ragazzo venuto su dal settore giovanile e che a più riprese ha giurato amore eterno al Milan, salvo poi andarsene a fare il portiere a Parigi, aprirsi alla possibilità di credere che le bandiere esistano lo stesso è stata dura, durissima. Sandro Tonali è stato il bug del sistema che ha regalato una speranza ai tifosi rossoneri. Una speranza tanto illusoria quanto, oggi, dolorosa. Ma c’è un ma: il contesto societario che vede Tonali intorno a sé è diametralmente opposto a quello che aveva il suddetto portiere a suo tempo. Non si faccia l’errore di mettere sullo stesso piano due giocatori che hanno sì lasciato il Milan, ma in modi e tempi totalmente differenti. Se uno se n’è andato via a zero, “Sandrino” ha fatto registrare al Milan il ricavo più alto per la cessione di un giocatore, nonché la plusvalenza più alta della storia del club. Non il modo ideale di salutarsi, perché salutarsi non avrebbe potuto essere ideale in nessun caso. E anche qui, sì, anche andandosene, Tonali si è reso unico in un modo che a Milano, sponda rossonera, non sarà possibile dimenticare. Ciao Sandro. E grazie di tutto. Good luck.