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Cagni: "Ottimista per Tonali, ho fiducia in lui e nel Milan. Kjaer è il più forte stopper che c'è"

ESCLUSIVA MN - Cagni: "Ottimista per Tonali, ho fiducia in lui e nel Milan. Kjaer è il più forte stopper che c'è"
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 20 giugno 2021, 16:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

L'allenatore Gigi Cagni è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di MilanNews.it. Ecco le sue dichiarazioni, cominciando da un parere sull'attualità della Nazionale Italiana impegnata all'Europeo: “A livello individuale è tra le più forti che ci sono in questo Europeo. Allo stesso tempo è una squadra giovane e, a confronto con le altre big, fisicamente siamo un po’ deboli soprattutto a metà campo: siamo un po’ ‘leggeri’ fisicamente e quindi si dovrà sopperire a ciò con le eccellenti qualità tecniche. Sarebbe, comunque, un errore grave adesso esaltarsi, ma la Nazionale va sempre sostenuta qualunque cosa succeda. Mancini ha fatto un grande lavoro sotto l’aspetto mentale, la squadra si diverte. Rapportarla al nostro campionato è difficile: il nostro campionato è a ritmi molto bassi e avremo sempre difficoltà a livello europeo con i club”.

Come vede le nostre squadre, Milan compreso, in Europa nella prossima stagione?
"Io spero che il nostro campionato cambi. È un campionato noioso, frutto degli ultimi anni di possesso palla. Noi arriviamo in Europa e andiamo a due allora. Quale squadra, a parte l’Atalanta e il Verona, lascia gli spettatori attaccati alla TV? Il Milan in certe occasioni nell’arco del campionato… Poi con questi ritmi in Europa ci prendiamo delle mazzate, non è un problema tecnico-tattico".

Cosa ne pensa della decisione di Gigio Donnarumma?
“Se uno dice per anni ‘questo è il mio posto, questa è la mia squadra, la maglia, qui sono nato’, con tutto questo affetto e poi per denaro te ne vai… Dovrebbero parlare meno e comportarsi da professionisti. La decisione finale la doveva prendere lui, non mi è sembrato che sia stato Donnarumma a scegliere per sé stesso. Questo non mi piace, i giocatori non sono dei ragazzini. Non è una bella dimostrazione di personalità. Ma poi passare dagli 8 ai 10 milioni, a 22 anni con ancora altri 15 anni di carriera davanti non stai a guardare quanto guadagnerai di soldi che non riuscirai mai a spendere”.

Di contro, va esaltato l'atteggiamento del Milan nelle persone di Maldini e Massara.
“Sono stati coerenti. Hanno fatto una cosa eccellente sotto l’aspetto di gestione della situazione; non si sono fatti ricattare che è una cosa rara del calcio di oggi dando un segnale importante a tutti,  ai giocatori del Milan, a quelli che verranno e ai procuratori”.

Lei conosce Tonali da diversi anni. Come giudica la sua prima stagione in rossonero?
“Sono rimasto deluso non tanto sotto l’aspetto tecnico, perché è un giocatore di qualità, ma nella personalità. Mi aveva impressionato a 16 anni in campo: stavo arbitrando una partita contro la Primavera e lo notai subito, sia per come giocava che per come rispondeva a ciò che gli dicevo. Ero convinto che avrebbe fatto bene al Milan, ma gli è mancata personalità. Se il Milan, però, lo sta riscattando vuol dire che Pioli negli allenamenti ha visto ciò che il giocatore è e che quella passata sia stata solo un’annata particolare. Io sono ottimista: ho fiducia nel Milan per le cose che ho detto prima, ho fiducia in Pioli, ho fiducia in Tonali perché tecnicamente e fisicamente non si discute”.

Tra gli uomini più in voga del momento c'è Simon Kjaer, non solo fuori dal campo.
"Kjaer è il più forte stopper che c’è in Italia; ha l’unico problema che ogni tanto s’infortuna, ma è assolutamente il più forte che c’è".