Carbone: "Giusto il ritiro per responsabilizzare i giocatori. Gattuso ha messo la squadra davanti ai singoli. Niente è compromesso per il quarto posto"

Il Milan si presenterà a San Siro contro il Bologna al termine di una settimana di ritiro a Milanello. Per commentare il momento rossonero, la redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva l'ex rossonero Angelo Carbone. 

Cosa ne pensa del ritiro? “Credo sia un modo per responsabilizzare anche i calciatori. Siamo in un momento particolare, quindi giustamente il Mister ha messo davanti a tutto la squadra, il gruppo e non il singolo giocatore. Credo che chiunque faccia questo lavoro e abbia fatto calcio si renda conto che in questi momenti per ricompattare le situazioni non belle il ritiro può servire”

Secondo lei quindi il ritiro può rivelarsi efficace? “Può funzionare, sì. Credo che da parte dell’allenatore e della società sia stata presta una posizione su una situazione, per dare una certa linea societaria sui comportamenti, e per stare tutti vicini”

Parlando di campo, cosa può essere mancato al Milan nelle ultime partite? “Non è ancora compromesso niente. Ci sono ancora partite e finché ci sono partite da giocare c’è sempre la possibilità di rimediare. È chiaro che c’è stato un trend non positivo dal punto di vista dei risultati dove il Milan oggettivamente non ha fatto i punti necessari per mantenere il distacco nei confronti delle avversarie, è stato un momento positivo”

Il Milan, quindi, può ancora raggiungere il quarto posto? “Assolutamente sì. Non è compromesso niente. Ci sono ancora quattro partite e scontri diretti. Negli scontri diretti per forza di cose qualche squadra lascerà punti. Il Milan deve sperare, ha fatto un campionato assolutamente positivo e ha tutto il diritto e la forza per sperare. Deve fare il Milan prima di tutto, deve fare risultati”

Per quanto riguarda la panchina, Gattuso andrebbe riconfermato o sarebbe meglio cambiare? “No assolutamente. Sono discorsi che si fanno nei momenti di difficoltà, si perde una partita e si vuole cambiare allenatore. È troppo facile. Bisogna valutare l’allenatore per quello che ha fatto durante la stagione. Il Milan ha fatto un campionato da protagonista per quelle che sono le sue possibilità. Non credo che in questo momento parlare dell’allenatore sia una cosa positiva. Credo che il lavoro di Gattuso sia stato assolutamente positivo”

C’è qualche giocatore che l’ha delusa nelle ultime settimane? “Parlare di delusione la trovo una critica inopportuna. Se il Milan non ha fatto bene qualcosa non è andato, di sicuro”.