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D. Novo (Diário Record): "Dalot può diventare tra i migliori, Maldini non sbaglia. Otavio? Su di lui diversi club ma il Milan sarebbe l'ideale"

ESCLUSIVA MN - D. Novo (Diário Record): "Dalot può diventare tra i migliori, Maldini non sbaglia. Otavio? Su di lui diversi club ma il Milan sarebbe l'ideale"MilanNews.it
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martedì 9 marzo 2021, 14:00ESCLUSIVE MN
di Matteo Calcagni

David Novo, giornalista e direttore esecutivo di Diário Record, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it per parlare dei portoghesi rossoneri, Rafa Leao e Diogo Dalot, quest'ultimo autore del bellissimo gol dello 0-2 al Bentegodi. Abbiamo avuto anche l'occasione di fare il punto sul nome di Otavio, fantasista del Porto a lungo accostato al Milan.

In questa stagione Leao ha alternato prove di alto livello a prestazioni meno convincenti, il suo ruolo può influire?

"Non credo dipenda specificatamente dal ruolo che ha in campo. Ho controllato le sue partite e quest'anno ha segnato solo quando ha giocato da centravanti. Contro lo Spezia ha iniziato come ala, ma poi ha segnato due reti da prima punta. Forse dipende da altri fattori, la cosa da evidenziare è che Leao ha segnato sei gol in trenta partite, mentre la scorsa stagione ne ha realizzati sei in trentatré. Perciò il suo apporto è stato più o meno lo stesso. In ogni caso è un attaccante con un potenziale tremendo e penso che il Milan abbia fatto un acquisto eccellente".

Quali sono le opinioni attuali in Portogallo nei suoi confronti?

"Rafael Leao è considerato uno dei grandi talenti del calcio portoghese. Per fortuna ne abbiamo diversi e in diverse posizioni. Su di lui le opinioni negative arrivano principalmente dai tifosi dello Sporting, non dipendono dalle prestazioni sportive ma dai problemi legati al suo addio al club, problemi legali. Sul campo ha dimostrato di essere un giocatore in grado di far parte del futuro del calcio portoghese, e farlo con successo. Credo possa arrivare presto l'opportunità della nazionale maggiore, anche se la competizione è molto forte. Tutti quelli che lo conoscono e hanno lavorato con lui mi hanno confessato che Leao raggiungerà il top e io sono d'accordo".

Dalot è stato decisivo contro il Verona, pensa che il Milan dovrebbe trattenerlo?

"Non ho dubbi. Diogo Dalot era richiesto da tanti club, inclusi quelli italiani. Alla fine ha scelto il Manchester United, ma da quello che so diverse tra le principali squadre europee, italiane, spagnole e tedesche, volevano prenderlo. Non ha giocato tanto quanto avrebbe voluto in Inghilterra, ha avuto qualche infortunio, ma ha dimostrato al Milan di avere abilità, oltre al vantaggio di poter essere schierato sia a destra sia a sinistra, anche se la sua posizione naturale è a destra. Credo che 20 milioni di euro siano un prezzo accessibile per un ragazzo giovane che ha solo 21 anni e che può diventare uno dei migliori giocatori del ruolo in Europa. Lo United, uno dei più importanti club europei, lo ha inserito nella categoria più alta di scouting quando l'ha osservato, il che dice molto sulla fiducia nei suoi confronti. In un'intervista al giornale dove lavoro, Dalot ha dichiarato che la conversazione con Paolo Maldini è stata decisiva nella sua scelta di trasferirsi al Milan. Se una leggenda come Paolo Maldini, che ha una profonda conoscenza del ruolo di terzino, parla direttamente con un giocatore e lo convince a firmare, è perché sa che è forte. Questo dice tutto. Dalot ha una qualità tecnica fantastica, il gol a Verona ne è la dimostrazione. Il movimento del corpo che ha effettuato per eludere la marcatura dell'avversario e la finalizzazione sono un esempio di intelligenza e di abilità nel tiro che non tutti i difensori dispongono. Dalot fa la differenza a livello offensivo, oltre a soddisfare i compiti difensivi".

Di recente il nome di Otávio è stato spesso associato al Milan. Può essere un buon rinforzo?

"Otávio è un giocatore che ha tanta qualità e ha la particolarità di essere alla fine del suo contratto. Di conseguenza, oltre alla qualità che può portare alla squadra, è anche un'opportunità economica importante. Anche se costringerebbe il Milan ad investire sullo stipendio e sui bonus alla firma, non obbligherebbe i rossoneri a spendere soldi per il suo cartellino. Allo stesso tempo, la sua situazione contrattuale fa sì che altri club siano interessati. Su di lui ci sono anche alcuni club brasiliani, ma la sua priorità è restare in Europa. Il Milan può essere l'ideale per fare un salto in uno dei migliori campionati del mondo".