Ibrahimovic a DAZN: "Ho sofferto tanto. Quando sto bene sono il più forte. Non sono qui per giocare 5 minuti, voglio giocare tutta la partita"

Ibrahimovic a DAZN: "Ho sofferto tanto. Quando sto bene sono il più forte. Non sono qui per giocare 5 minuti, voglio giocare tutta la partita"MilanNews.it
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domenica 26 febbraio 2023, 23:15Primo Piano
di Gianluigi Torre

Intervistato a DANZ, Zlatan Ibrahimovic ha commentato così il suo ritorno in campo: "Grazie a loro che mi danno forza, adrenalina e motivazione per continuare. Senza il loro aiuto è difficile. Mi sento bene, poi se guardiamo indietro è un anno e due mesi che non mi sento come mi sento oggi. Oggi mi sentivo libero per fare quello che amo: giocare a calcio".

Sulla sofferenza: "Se devo spiegare tutto devo stare qua ore. Ho sofferto tanto, anche negli ultimi sei mesi dell'anno scorso soffrivol. Volevo aiutare e non potevo stare in campo. Quando non stai bene è difficile aiutare la squadra, poi potevo fare questo intervento sei mesi prima ma notavo che era il nostro anno per vincere lo Scudetto. Poi ho fatto una promessa a Pioli di non fare l'intervento, ma non ho mai sofferto così tanto per un trofeo. Poi è stato un anno difficile, anche per Mino. Tanta gente mi aiuta e mi da forza, e quando sto bene sono più forte di tutti. E sono serio, Ambro".

Sull'apporto: "Mi sento di poter aiutare più di quello che ho fatto oggi. Penso che se facessi più allenamenti come starei. Non toccavo pallone da un anno e due mesi, poi ho toccato il pallone per tre giorni e sembra non sia mai passato un anno".

Su San Siro al suo ingrasso: "Faccio saltare lo stadio".

Sull'obiettivo: "Se non metto obiettivi mi rilasso, mi sento che non sono passato e voglio dare concorrenza ai miei colleghi in quesat squadra e giocare. Non devo stare qua per quello che ho fatto, ma ora devo esserci. Se penso che devo giocare solo gl ultimi 5-10 meglio se sto a casa, invece devo giocare tutta la partita".

Sull'inizio di stagione: "Primi 6-7 mesi non ero presente, venivo per le partite. Ho fatto una scelta di stare distante e recuperare bene, poi sarei stato bene per aiutare. Se stavo vicino alla squadra avrei avuto poca paziena per rientrare, ma con il Milan ho deciso di fare questo recupero a distanza. Poi quando sono rientrato ero presente e i miei colleghi hanno capito cosa dovevano fare".

Sul rinnovo di Leao: "Ho passato il mio stipendio per dare a lui. Sto già giocando gratis (ride, ndr)"