Cambia la prospettiva su Conceiçao, anche da parte dei tifosi. La maggioranza è con lui

Cambia la prospettiva su Conceiçao, anche da parte dei tifosi. La maggioranza è con luiMilanNews.it
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di Gaetano Mocciaro

Nelle ultime settimane è cambiata la prospettiva su Sergio Conceiçao. Il tecnico portoghese, nel recente sondaggio di Milannews.it. Il 54% sta col tecnico di Coimbra, al quale gli vanno riconosciute molte attenuanti, fra cui l'essere arrivato in corsa in una squadra non troppo affine alla sua idea di calcio. E ciononostante ha vinto una Supercoppa Italiana e condotto alla finale di Coppa Italia, con un fin qui buon finale di campionato.

I numeri di Conceiçao
In 28 panchine, Conceiçao ha ottenuto 15 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte con una media di 1.79 punti. Limitatamente al campionato siamo a 10 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte in 19 partite, per una media di 1.74. Migliorata la media di Fonseca (1.75 complessiva, 1.59 in Serie A) e trovata di recente una quadra col 3-4-3 pur essendo un modulo che per sua stessa ammissione non ama particolarmente. Dal suo varo sono arrivate 5 vittorie e una sconfitta con la difesa che ha incassato sole 3 reti. Una squadra che ha trovato stabilità dietro mentre davanti ha recuperato giocatori apparentemente persi come Luka Jovic e sta finalmente ritrovando Santi Gimenez. La vittoria della Coppa Italia vorrebbe dire due trofei in una stagione, cosa che non succede dalla stagione 2007/08 con Carlo Ancelotti in panchina (Supercoppa UEFA e Mondiale per Club). Resta il rammarico della Champions, difficilmente raggiungibile e che questa sera in caso di successo della Roma potrebbe sfumare quasi del tutto. Sarebbero bastate un paio di partite giocate con più lucidità nel corso dell'intera stagione.

Le alternative
Se Conceiçao venisse sostituito è necessario avere delle certezze in panchina. Ma chi può garantirle? A oggi persino difficile parlare di alternative, col Milan che insegue ancora il direttore sportivo. Antonio Conte è il sogno e la sua permanenza a Napoli non del tutto scontata. Ma sul tecnico salentino c'è anche la Juventus. Maurizio Sarri sarebbe un nome importante da spendere. Per il resto sono pochi gli allenatori col palmarès di Conceiçao: 11 trofei vinti col Porto e un'assidua partecipazione alla Champions League.

La posizione della dirigenza
Prima della partita di campionato contro il Bologna, l'amministratore delegato Giorgio Furlani ha confermato a parole Conceiçao: "Appena è arrivato ha vinto un trofeo e mercoledì può diventare il primo allenatore da Ancelotti a vincerne due nella stessa stagione. Ora siamo concentrati a finire al meglio la stagione, sta lavorando bene e massima fiducia in lui". Il portoghese, ricordiamo, ha un accordo fino a giugno 2026 ma è inserita una clausola che prevede la possibilità di interrompere il rapporto già un anno prima senza dover corrispondere l'ingaggio del prossimo anno.

I tifosi si sono schierati
La maggioranza dei tifosi del Milan ha ben chiara l'idea che il problema principale non è l'allenatore, bensì la società. Troppa confusione, struttura di comando poco chiara. Un proprietario che non si vede a San Siro da Milan-Venezia del 14 settembre. Un direttore sportivo che si cerca da mesi e non si trova. E l'allenatore lasciato spesso solo, basti pensare all'epilogo dell'era Fonseca. In tutto questo, Conceiçao ha preferito glissare sul suo futuro: "Al momento giusto parlerò".