Ibrahimovic e quella stabilità trovata nella Milano rossonera

Ibrahimovic e quella stabilità trovata nella Milano rossoneraMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 29 giugno 2021, 14:00Primo Piano
di Nicholas Reitano

È una proporzione perfetta quella che associa Zlatan Ibrahimovic al Milan. Un binomio destinato a durare per un altro anno, nonostante le numerose difficoltà trovate nella passata stagione: tra infortuni, pandemia e famiglia. Non è stata un'annata facilissima per il numero 11 rossonero, ma il suo atteggiamento da leone gli permetterà di affrontare con la giusta carica quella ventura. La carta d'identità continua ad invecchiare, è vero, Zlatan però lo ha sempre detto e ribadito: è come il vino, più invecchia e più diventa buono.

EQUILIBRIO - Il nativo di Malmö sta per stabilire un record personale di permanenza in un singolo club. Come riporta il Corriere dello Sport, compreso il prossimo anno, saranno complessivamente quattro e mezzo quelli trascorsi con il Milan. A nessun’altra società Zlatan ha saputo fidelizzarsi di più. Lo aveva detto al suo rinnovo: "Il Milan è la mia casa". Dichiarazioni forti, significative, che descrivono perfettamente il suo benessere ed il suo status nella città meneghina, ovviamente sponda rossonera. Un equilibrio mentale ritrovato dopo tanti anni da giramondo. Zlatan resta.

NONOSTANTE LA FAMIGLIA - È stato il problema principale di Ibra. Gli è mancata e sicuramente gli mancherà. Con i figli che studiano in Svezia, Ibrahimovic ha dovuto farsi delle vasche lunghissime nei giorni liberi concessi da Pioli per poter salutare i propri cari. Tanto da piangere al suo rientro in Italia. Non è facile per un padre restare solo e lontano da moglie e figli per quasi un anno (e con le restrizioni in atto). Ma Zlatan ce l'ha fatta. Grazie agli amici, a Milanello ed ai tifosi. Ibra c'è e ci sarà sempre.