Italia U17 Campione d'Europa. Non c'è solo Camarda: il Milan si gode anche altri tre gioiellini

Italia U17 Campione d'Europa. Non c'è solo Camarda: il Milan si gode anche altri tre gioiellini
domenica 9 giugno 2024, 12:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

L'Italia Under 17 si è laureata campione d'Europa dopo aver battuto 3-0 in finale il Portogallo. La copertina se l'è presa ancora una volta Francesco Camarda, autore di una doppietta contro i portoghesi ed eletto a fine gara miglior giocatore del torneo, chiuso con quattro gol segnati. Ma il giovane attaccante, che entro la fine di questa settimana firmerà il suo primo contratto da professionista con il Milan, non è l'unico giovane rossonero che si è messo in mostra la formazione del ct Favo: oltre a lui, hanno infatti vedere ottime cose anche l'attaccante esterno Mattia Liberali, il centrocampista Emanuele Sala, entrambi nella rosa della Primavera di Abate in questa stagione, e il portiere Alessandro Longoni, che quest'anno ha invece difeso i pali del Milan U17. Di Camarda si sa già tutto, andiamo quindi ora a conoscere un po' di Liberli, Sala e Longoni.

LIBERALI - Partiamo da Liberali che è nato a Lissone il 6 aprile 2007. Si tratta di un trequartista mancino a cui piace molto partire dalla fascia destra. Dopo aver contribuito due anni fa a portare il Milan Under 15 a vincere lo scudetto di categoria, in questa stagione ha collezionato 25 presenze con la maglia della Primavera milanista, nelle quali ha segnato anche 7 gol (6 in campionato e uno in Youth League). Nell'Europeo Under 17, Liberali è stato titolare sei volte su sei e ha segnato due gol importantissimi Slovacchia e soprattutto Inghilterra. La rete contro gli inglesi, in cui ha praticamente dribblato tutta la difesa avversaria, ha lasciato tutti a bocca aperta. Oltre a Camarda, il Milan si gode quindi anche quest'altro gioiellino che il 18 luglio 2023 ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Diavolo. Un anno fa, parlando di lui, un grande ex rossonero come Alessandro Costacurta ha speso queste parole: "Chi mi ha colpito? Mattia Liberali, 2007 del Milan: è giovane e mi ricorda Foden…". Un paragone importante che avrà fatto certamente piacere a Mattia che nella prossima stagione avrà ancora di più un ruolo da protagonista nella Primavera milanista.

SALA - Emanuele Sala è invece nato a Sesto San Giovanni il 28 novembre 2007 ed è il fratello di Alessandro (classe 2001), anche lui prodotto del settore giovanile del Milan che ora gioca alla Pro Sesto. Si tratta di un centrocampista che all'Europeo Under 17 non è partito come un titolarissimo, ma si è preso un posto in campo dalla terza gara contro la Svezia. Da quel match, il ct Favo non ha più rinunciato a lui e il giovane mediano rossonero ha risposto con grandissime prestazioni in mezzo al campo. Nella stagione 23-24, con la maglia della Primavera di Abate, ha collezionato 36 presenze in tutte le competizioni, segnando anche due reti. Come Liberali, anche lui è uno dei prodotti più interessanti del vivaio del Milan che lo scorso 20 dicembre 2023 gli ha fatto firmare il suo primo contratto da professionista fino al 2026

LONGONI - Merita una menzione, infine, anche Alessandro Longoni, portiere classe 2008 del Milan Under 17, convocato pure lui dal ct Favo per l'Europeo. Dopo una prima parte del torneo da progagonista, in particolare ai quarti contro l'Inghilterra in cui è stato decisivo ai rigori, il giovane estremo difensore rossonero non ha potuto partecipare alla semifinale contro la Danimarca e alla fine contro il Portogallo a causa di un colpa alla testa subito contro gli inglesi. Questo il comunicato del Milan dopo Italia-Inghilterra: "A seguito di un contrasto durante la gara della Nazionale Under 17 Italia Inghilterra, valida per i Quarti dell'Europeo di categoria, il portiere rossonero Alessandro Longoni ha subito una "concussion" per cui è stato attivato il protocollo UEFA. Il ragazzo è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno dato esito negativo, ma dovrà necessariamente osservare 7 giorni di riposo (a partire dal giorno del trauma) motivo per cui non sarà disponibile per la Nazionale sia in Semifinale contro la Danimarca che nell'eventuale finale". Un vero peccato per Longoni, ma sulla vittoria finale dell'Italia ci sono assolutamente anche le sue mani